I giorni del vino e delle rose. Un mercato che ha regalato tre grandi campioni. Lazio e Sampdoria per continuare a sognare… in grande!

Sono stati i giorni del vino e delle rose. Sensazioni indimenticabili quelle regalate dai ragazzi di Stefano Pioli, bravi a reggere l’urto nerazzurro nel primo tempo e splendidi a cogliere i due attimi decisivi, che hanno permesso loro di posizionarsi appena dietro i rivali interisti, nel momento più delicato della stagione. Del derby ho detto e si è detto tanto. Breve riassunto dei concetti più importanti. Solo coloro i quali non abbiano visto il secondo tempo possono sostenere che l’Inter abbia dominato 70' minuti. Nella seconda parte del match si è, invece, visto un Milan più determinato, più organizzato, più brillante sul piano tecnico, anche se privo del sostanzioso apporto di Leao, non in serata, e di Kessie, poi sostituito da un indiavolato Diaz. Il fallo di Giroud non esiste, come confermano ampiamente le immagini televisive. Il terzo concetto fondamentale riguarda il totalmente positivo mercato estivo che ha regalato a Stefano Pioli tre grandi campioni.
Mike Maignan è spettacolare, coraggioso, emozionante, come un trapezista del "Cirque du Soleil". Fantastico il suo intervento sul tiro di Dumfries con la mano sinistra, che devia il pallone grazie a una amigdala portentosa. Tonali sta diventando, anzi è diventato il catalizzatore della manovra: il ball-designer di ogni azione. Fiero, orgoglioso, carismatico, un grande e leggendario condottiero, abile tattico come Napoleone nella battaglia di Jena, coraggioso e trascinante come Sir William Wallace, l’eroe scozzese. "Oliviero lo Sparviero" Giroud è un formidabile uomo d’area, spietato negli ultimi sedici metri. Quando la squadra lo alimenta, lo sorregge, è uno dei più grandi terminali del calcio internazionale. Mi auguro che, dalle fasce, arrivi qualche cross affilato che potrebbe esaltare anche il suo stacco di testa, potente e preciso. I cirrocumuli di San Siro lo stanno aspettando.
Mancano quattordici partite alla fine. La lotta per la vittoria si prospetta calda e avvincente. Il Milan c’è? Sì, il Milan c’è come da due anni a questa parte, come confermano i 176 punti nelle ultime 83 partite. Non è ancora la squadra dominante di inizio stagione, quando la manovra era avvolgente, l’intensità sempre altissima, la manovra rapida e stordente. Con il rientro di Tomori, Rebic e Ibrahimovic e soprattutto la crescita di condizione di Calabria, Bennacer e soprattutto di Diaz, però, le premesse di un finale di stagione da protagonista ci sono tutte. Intanto sorbiamoci i soliti commenti che vedono il Milan sempre considerato inferiore alle rivali perché "la rosa è inferiore, Pioli è specialista solo in miracoli" e perché "i rossoneri devono essere considerati solo ospiti nel tavolo dei grandi". Non ci resta che alzare un lungo sospiro e gustarci, partita dopo partita, le imprese dei ragazzi.
A partire dal match di Coppa Italia contro la Lazio, che potrebbe regalare altri due derby, dopo il successo dell’Inter sulla Roma. Qualche tifoso, che verrebbe definito illustre (!), ha già lodato la prestazione dei nerazzurri e la loro reazione dopo la sconfitta contro "una piccola come è successo sabato". Noi sorridiamo e capiamo la rabbia e la sorpresa, continuando a godere della doppietta di Giroud. Per molti il Milan è solo un noioso fastidio. Si rassegnino... non sarà sufficiente il sarcasmo per distrarre questo meraviglioso e pugnace gruppo di grandi uomini. Speriamo, intanto, che l’irrequieto vento del Nord possa soffiare anche nella notte di mercoledì contro la temibile Lazio, per poi presentarci al doppio derby. Il saggio Pioli, però, mi tirerebbe le orecchie. E avrebbe ragione. Dopo la Lazio, a San Siro, arriva la Sampdoria. Se il Milan vuole rimanere lì attaccato ai suoi sogni, alle sue speranze, non può più sbagliare contro le squadre che non appartengono al gruppo delle sette sorelle.
Metto in cantina il vino, accarezzo le rose e tolgo dal cassetto la mia sciarpa rossonera pronta alle prossime sfide. Siamo tutti concentrati e entusiasti. Forza lotta, vincerai...!
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan