La lista delle necessità: Maldini e Massara non vogliono deludere Pioli. Ma sul mercato serve un'accelerata. Buone notizie da Ibra: lo svedese migliora giorno dopo giorno

La lista delle necessità: Maldini e Massara non vogliono deludere Pioli. Ma sul mercato serve un'accelerata. Buone notizie da Ibra: lo svedese migliora giorno dopo giornoMilanNews.it
lunedì 28 giugno 2021, 00:23Editoriale
di Pietro Mazzara

Il mantra che filtra da Casa Milan è chiaro: “Ci vuole tempo e calma” anche perché i denari spendibili non sono tantissimi, soprattutto se si considera che il club ha già impegnato 41 milioni tra Maignan e il riscatto di Tomori. Però serve bussare sul tavolo del mercato, perché la rosa – ad oggi – è decisamente incompleta e non è il massimo arrivare al raduno dell’8 luglio con così tanti tasselli da mettere a posto. Le caselle vuote sono le seguenti:

Terzino destro

Terzino sinistro

Almeno un altro centrocampista centrale extra Tonali

Un esterno destro offensivo

Un trequartista titolare extra Brahim Diaz

Due attaccanti centrali

Sono sette elementi che mancano all’appello se non si calcolano Tonali e Brahim (prestito oneroso con diritto, 25 milioni complessivi), con loro si sale a nove. Un numero importante che, giustamente, un po’ preoccupa tifosi e addetti ai lavori anche perché il Milan sembra avere un margine operativo limitato ai prestiti con diritto di riscatto o acquisizioni di medio cabotaggio. Vero è che prendendo in esame i mercati di Elliott, quelli che hanno reso di più sono stati quelli più oculati mentre quelli faraonici (Higuain, Caldara, Piatek e Paquetà) non hanno portato a granché. La fretta del tifoso e del giornalista con la calma, a volte anche snervante, della dirigenza che – giustamente – sta valutando i vari profili per cercare di arrivare a determinate soluzioni nel breve periodo.

La politica aziendale, comunque, è cambiata a causa del Covid. Prima della pandemia, Elliott puntava ad acquistare i calciatori per avere valore interno. Oggi, invece, si punta molto alla formula del prestito con diritto di riscatto che o funziona come Tomori o può trovare degli intoppi come con Brahim, visto che il Real sta mollando a fatica questa soluzione, ma volendo inserire anche il contro riscatto (da 30 milioni). Per Tonali dovrebbe essere la settimana decisiva per far si che diventi tutto del Milan (dentro Olzer nell’operazione, ancora dubbi di Colombo sull’andare a Brescia), ma è sul 10 che si latita a livello di opzioni concrete. Ziyech, che piace tantissimo, è un’operazione da fine agosto mentre Giroud (o Jovic) e Bakayoko potrebbero essere situazioni sbloccabili nel breve periodo. Se il Milan non dovesse chiudere a breve Dalot e Giroud, allora via alla maxi operazione con il Real per Odriozola e Jovic per chiudere due falle della lista sopra indicata.

Arrivano buoni segnali dal percorso riabilitativo di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese si sta allenando tutti i giorni (tuffi dallo yacht compresi) per essere in linea con i piani di rientro che lo porteranno a correre entro 15 giorni per poi iniziare la fase di rientro in gruppo, finalizzata all’essere convocato per la prima di campionato. Ma l’attaccante alternativo serve, anche se su Kaio Jorge il Napoli sembra aver accelerato, anche se il Milan non molla la presa e tiene vivi i contatti con il suo agente Bertolucci.