Lo spogliatoio è tutto con Allegri. Il Milan c’è: risposta da squadra. Ma occhio alle punte: il mercato incombe  

Lo spogliatoio è tutto con Allegri. Il Milan c’è: risposta da squadra. Ma occhio alle punte: il mercato incombe  MilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Dieci giornate di campionato sono sufficienti per dire che il Milan c’è, ha un’anima ed è in corsa per i suoi obiettivi. La tabella di marca che Max Allegri ha in testa procede bene, l’idea del tecnico è di arrivare a marzo tra le squadre di vertice, per poi giocarsi gli ultimi due mesi al massimo. La classifica ad oggi vede i rossoneri a -1 punto dal primo posto, dunque in linea con le aspettative del tecnico.

A proposito di Max, il suo ritorno ha davvero migliorato la squadra. Il livornese sta facendo cose importanti e sono i numeri a dirlo. 21 punti con una sola sconfitta, alla prima di campionato con la Cremonese. Dunque il Diavolo non perde da 9 gare di fila, l’ultima volta che aveva ottenuto quest’andamento era un anno e mezzo fa. In queste prime dieci giornate ha già affrontato cinque scontri diretti per l’Europa, dove ne ha vinti tre (Napoli, Bologna e Roma) e pareggiati due (Juventus e Atalanta). Nessun Ko nei big match, un fattore non trascurabile. Mentre nelle partite contro le neopromosse qualcosa va rivisto. Il Milan ha ben 7 punti in più della scorsa stagione dopo dieci turni di campionato. A testimonianza che il mondo rossonero è tornato alla normalità appena la società ha deciso di prendere un allenatore vincente.

Alla vigilia del match contro la Roma ha dichiarato che Napoli e Inter hanno un organico superiore per poter lottare per lo scudetto. E probabilmente è così. Però Allegri sta viaggiando alle pari con le altre squadre pur avendo una rosa più scarna e giocatori non tutti di prima fascia. E nonostante tutto l’andamento è buono e questo è merito di Allegri.

Lo spogliatoio lo segue e tutti sono coinvolti in questo progetto di rinascita del Milan. Si dice che il tecnico toscano abbia davvero il totale e pieno controllo del gruppo e i fatti gli stanno dando ragione. Molti giocatori sono affascinati dai suoi metodi, e quelli del suo numeroso staff a Milanello, considerati assolutamente un valore aggiunto per il Milan.

Se Allegri riuscisse pure a far girare gli attaccanti, dopo aver sistemato la fase difensiva, potrebbe davvero dire la sua anche nella corsa al titolo. Ma tanto passa dalla produttività delle punte. Per ora il vero tasto dolente della squadra. Il Diavolo segna poco con gli attaccanti. Esclusi Leao e Pulisic gli altri fanno molta fatica. E se le cose dovessero proseguire cosi, non sarebbe folle considerare un intervento sul mercato. D’altronde sarebbe un peccato non sfruttare la scia, ecco perché a novembre e dicembre saranno importanti per decidere le strategie della finestra di gennaio. Di certo il tecnico non disdegnerebbe qualche uomo di qualità in più nella rosa.