Milan, gli infortuni costano caro. L'indizio di Leao. C’è un top sottovalutato. Mercato invernale in arrivo: prime mosse

Milan, gli infortuni costano caro. L'indizio di Leao. C’è un top sottovalutato. Mercato invernale in arrivo: prime mosseMilanNews.it
martedì 5 dicembre 2023, 10:03Editoriale
di Antonio Vitiello

Se la stagione del Milan è in salita è per un motivo ben preciso. Non c’entra il calciomercato, perché la squadra al completo è competitiva, ma per un numero assurdo d’infortuni che hanno fatto crollare la squadra. Nella totale emergenza, vedi la gara col Frosinone, il Milan è riuscito a tirare fuori l’orgoglio e vincere la partita, ma non è normale arrivare a questo punto della stagione con un fardello di infortuni così pesante. La speranza è che il Milan abbia già pagato dazio e che da qui alla fine della stagione ci siano meno intoppi fisici. Altrimenti si farà dura pure in campionato.

In questa settimana si capirà meglio se Kjaer e Leao potranno essere convocati per Bergamo. Ieri entrambi hanno svolto allenamento personalizzato, ma stando alle parole di Pioli in conferenza pre Frosinone, l’obiettivo è averli entrambi per la gara con l’Atalanta. Intanto oggi Leao si sottoporrà ad esami strumentali per valutare la lesione al bicipite femorale. Se dal punto di vista medico sarà tutto ok, allora potrà cominciare una fase di riatletizzazione ad allenarsi col gruppo. Un grosso indizio lo ha dato ieri sera al Gran Galà del Calcio: "Mi sento bene, non è una lesione grave ma non si deve rischiare. Sto lavorando insieme ai medici per non rischiare, il campionato è lungo. Bisogna lavorare step by step. Ma mi sento bene, senza dolore. Sto cercando ancora di prendere tempo per tornare al 100% per aiutare la mia squadra. Comunque stanno facendo bene, però spero di tornare presto”.

Crediamo che Christian Pulisic sia molto sottovalutato. Il gol contro il Frosinone è un capolavoro di tecnica e velocità. La sintesi di ciò che dovrebbe essere un’attaccante esterno. Eppure notiamo che l’importanza dell’americano passa spesso in secondo piano. Parliamo di un giocatore d’esperienza internazionale che al suo primo anno in serie A sta già facendo benissimo in termini numerici. Cinque gol e due assist in 12 presenze (le altre due partite le ha saltate per infortunio) significa avere quasi la media di una rete ogni due partite. E per essere al primo anno in Italia non è per niente male. Nell’attuale campionato ha segnato più di tutti gli altri rossoneri, dietro solamente a Giroud. Altro aspetto: nell’era post Berlusconi l’americano è il terzo giocatore ad avere un impatto così importante nelle prime 14 giornate. Il primo è Piatek, poi c’è Ibrahimovic alla sua seconda avventura, e terzo proprio Pulisic.

Manca sempre meno all’arrivo del mercato invernale. Il Milan ha bisogno di tre o quattro acquisti per rimediare agli infortuni lunghi. Thiaw e Kalulu staranno fuori fino a febbraio/marzo, dunque ci sarà bisogno di due innesti. Uno potrebbe essere il rientro di Matteo Gabbia, poiché dal punto di vista economico sarebbe la soluzione più semplice. L’altro potrebbe arrivare in prestito da una big, oppure il Milan potrebbe anticipare l’investimento in difesa che avrebbe fatto in estate. Pure in attacco i rossoneri vanno a caccia di una pedina. E’ vero che Jovic si è sbloccato, ma dovrà dare continuità per convincere la dirigenza. Nel frattempo il mercato degli attaccanti viene sempre tenuto d’occhio. E in caso di vera opportunità, il Milan la potrebbe cogliere. Non ci sarà una grossa disponibilità economica a gennaio, si dovrà lavorare molto sui prestiti, sulle occasioni o sulle opportunità. Krunic potrebbe partire, ma prima di tutto il Milan dovrà ricevere un’offerta. In Turchia il bosniaco andrebbe a guadagnare di più, circa 3 milioni di euro, ma i rossoneri per lasciarlo andare ad un anno e mezzo dalla scadenza dovranno prima ricevere la proposta del Fenerbahce. Il giocatore in estate aveva già trovato un accordo con i turchi, ma è sempre mancata l'intesa tra società.