Rivoluzione totale del Milan: 10 acquisti e oltre 20 cessioni. Benissimo il centrocampo, delusione in difesa. Ora tocca a Max

Rivoluzione totale del Milan: 10 acquisti e oltre 20 cessioni. Benissimo il centrocampo, delusione in difesa. Ora tocca a MaxMilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Si è chiusa una delle sessioni di mercato più frenetiche e caotiche degli ultimi anni. Il Milan ha totalmente rivoluzionato la squadra con 10 acquisti e 30 operazioni in uscita, tra cessioni e mancati riscatti. Tre mesi di lavoro incessante per Tare e Furlani e ora si può tracciare un bilancio definitivo. La squadra sembra migliorata in alcuni reparti e indebolita in altri, tutto sommato si potevano investire meglio le risorse, specialmente in difesa. Ma andiamo con ordine.

Cominciamo dall’attacco. Qui a giugno si cercava una punta alla Giroud e non è arrivata. In compenso le famose “opportunità” di fine mercato hanno portato il club ad investire 40 milioni su Nkunku. L’attaccante francese se sta bene può fare davvero la differenza, ma negli ultimi due anni ha avuto problemi fisici. Ma soprattutto non è una punta alla Giroud. Ecco perché alla fine il reparto offensivo sembra di buon livello (Pulisic, Leao, Nkunku e Gimenez) ma assortito male. Il famoso attaccante d’area che piace ad Allegri non è arrivato.

Passiamo al centrocampo. Il reparto migliore. Modric e Rabiot sono giocatori di classe e qualità. Alzano il livello in maniera importante. Jashari e Ricci sono ottimi giovani che possono crescere, Loftus-Cheek e Fofana possono portare fisicità. Poi c’è il jolly Saelemaekers. Il Milan ha investito parecchio sul centrocampo, dimenticando forse gli altri ruoli. Ora si trova con l’abbondanza in mezzo e la coperta corta in difesa o sulle fasce.

Passiamo al reparto più debole. Serviva un innesto di esperienza, come annunciato pubblicamente da Tare prima di Lecce-Milan quando ha parlato di Akanji, invece è arrivato il solo Odogu, con soli 3 presenze in Bundesliga. Sarà sicuramente un giocatore di prospettiva, ma serviva un uomo d’esperienza subito, al Milan manca un regista difensivo. Un giocatore che sappia impostare. Inoltre i terzini non sembrano all’altezza.

Nota a parte per Santiago Gimenez, che hanno provato a vendere a tutti i costi. Alla fine non ha ceduto alle pressioni e ha resistito. Ora che il mercato è passato può essere più sereno e provare a conquistare la fiducia di mister Allegri.

Tocca al tecnico toscano trovare la chiave giusta per far giocare questa squadra. Non sarà facile trovare il modulo più corretto, infatti ad oggi qualsiasi veste tattica presenta delle incognite. Ma siamo sicuri che l’esperienza di Allegri sarà decisiva per questa stagione.