Stadio pieno, stadio vuoto. Gattuso, ecco la via d'uscita

Stadio pieno, stadio vuoto. Gattuso, ecco la via d'uscitaMilanNews.it
sabato 21 novembre 2020, 00:00Editoriale
di Mauro Suma

Scusate, ma contro il Lille lo stadio di San Siro era pieno? O nella prima mezz'ora contro il Verona? Forse contro il Verona lo stadio era pieno quando abbiamo preso i 2 gol e poi si è svuotato quando abbiamo pareggiato dopo aver scatenato più volte l'inferno nell'area avversaria? Lo chiedo, perchè è tornata fuori la storiella del Milan che fa bene perchè lo stadio è vuoto. Cari tifosi milanisti, dico a voi. Siete voi che dovete insorgere. Quando vi dicono che il Milan fa bene senza di voi, vi dicono che siete un danno, un problema. Quando in realtà ho sempre saputo che i tifosi rossoneri sono sempre stati storicamente, per chi la conosce la storia del Milan, il valore aggiunto del Milan, la risorsa del Milan. Lo striscione che ho amato di più allo stadio è sempre stato quello sulle strisce verticali rossonere: "Belli come il Sole". Basta però con questa baggianata. Quando il Milan fa bene il Milan vince stadio pieno o stadio vuoto. Quando fa male perde, stadio pieno o stadio vuoto. Lille docet, ma non solo, prima del lockdown con lo stadio pieno il Milan aveva battuto Cagliari, Udinese, Brescia e Torino e meritato di vincere a San Siro contro la Juventus in coppa Italia. E' un po' una vigliaccata questa cosa dello stadio vuoto, in fondo. Chi sostiene questa cosa, lo dica chiaramente e con trasparenza che nel Milan non ci crede. Perchè ottime squadre come Napoli, appunto, e Atalanta, vengono appoggiate nei pronostici e nella considerazione generale anche se giocano anche loro con gli stadi vuoti. Dite che le ritenete più forti del Milan, opinione legittima, e basta, senza mettervi a posto la coscienza con la stupidaggine dello stadio vuoto. L'altra sciocchezza è che è Ibra a tenere in piedi il Milan. Ibra è importantissimo mancherebbe, ma perchè Cristiano Ronaldo che fa con la Juve? Anzi, già che ci siamo, come mai il Milan vince a Crotone senza Ibra e la Juve pareggia a Crotone senza CR7? Rispondano alle domande i masticatori di luoghi comuni, invece di appallottolare di continuo roba detta e stradetta da tutti, roba molto più ripetuta che pensata. E l'Inter scusate? Senza Lukaku che fa, le vince tutte le partite? Con una differenza: Ibra e Lukaku fanno crescere i giocatori del proprio reparto e della propria squadra, fanno il loro e si sacrificano per la squadra. Cristiano Ronaldo invece fa straordinariamente il suo ma non fa crescere il contesto attorno a sè. Vedere l'attuale Dybala, ma non solo, per credere.



Detto questo, Napoli. Sul piano strettamente tattico, è di gran lunga la squadra con cui il Milan ha fatto più fatica di tutte in tutto il 2020 in campionato. Il secondo tempo del derby è stato perso sul piano emotivo, a San Siro contro l'Atalanta il Milan meritava forse di vincere. Ma contro il Napoli al San Paolo il buon Rino l'aveva "incartata" molto bene a luglio, con il Milan che aveva messo insieme il pareggio più sugli episodi che sull'identità, più sugli attimi che sulle certezze trasmesse alla squadra da Stefano Pioli. Tutti corti in difesa e tutti fluidi in ripartenza. Partita piena di trappole. Certo, che se il Milan ripartisse dopo la sosta di novembre come era ripartito dopo la sosta di ottobre...Lo ricordo bene il Pioli del derby: lucido, presente, carico, ma non dovette strafare in panchina. Era la squadra a dargli tranquillità e serenità. La stessa cosa che i rossoneri dovranno fare domani al San Paolo, a maggior ragione visto che sanno quanto stia sulle spine il Mister a non essere a Milanello...Il Milan ha tutto per fare bene, ha la sua proprietà londinese (Elliott, per chi non conoscesse nemmeno la grammatica) che dirige il club ripianando i passivi e approvando il mercato, ha il suo allenatore in totale sintonia con i suoi collaboratori che sanno rappresentarlo sempre e comunque e ha i suoi Rebic e Ibra che trascorso 2 settimane 2 a Milanello ad affilare le armi. Ecco quel che ci vuole a Napoli, le armi calcistiche, i colpi, le sparigliate. Perchè tutte le minuzie e le sfumature tattiche Rino le avrà preparare e messe a punto ossessivamente e intensamente. come fa sempre. Ed è proprio in questa sottile smagliatura che si deve inserire il Milan. Rino dà così tutto se stesso nella preparazione della partita, che a volte non riesce a cambiarne i contorni a gara in corso. Se il Milan sarà bravo ad aprire questa piccolissima fessura, potrà sperare di uscire da Napoli, finalmente, dopo dieci anni, con qualcosa fra le mani. E dieci anni fa, al San Paolo, Bonera e Ibra c'erano. Certo che c'erano.