Taremi-Chukwueze: a breve si decide. Musah, non è finita. Agosto: occhio all'asse col Toro. Inter-Lukaku: se fosse successo al Milan...

Taremi-Chukwueze: a breve si decide. Musah, non è finita. Agosto: occhio all'asse col Toro. Inter-Lukaku: se fosse successo al Milan...MilanNews.it
lunedì 17 luglio 2023, 18:05Editoriale
di Pietro Mazzara

Il Milan continua la sua opera di rafforzamento della rosa ed entro la fine del mese vuole definire la questione relativa alla punta centrale che, di conseguenza, scioglierà i dubbi sul nodo legato al secondo slot da extracomunitario utilizzabile dal club di via Aldo Rossi. La fermezza del Villarreal su Chukwueze potrebbe portare Furlani e il suo team di lavoro ad accelerare per Medhi Taremi del Porto. L’iraniano è il centravanti numero uno sulla lista milanista, più di Morata e di Dia, ha una valutazione che si assesta sui 20 milioni e un contratto in scadenza nel giugno 2024, come Chukwueze, abbordabile a livello di ingaggio (oggi prende 2 milioni). Non c’è granché in giro per alzare il livello, Taremi ha buonissimi numeri realizzativi sia in campionato sia in Europa, ma ovviamente andrebbe a chiudere la porta all’esterno del Villarreal. Gli spagnoli, infatti, tengono botta sui 35 milioni di richiesta che sono considerati eccessivi da Casa Milan visto che il giocatore, se non sarà ceduto in questa sessione di mercato, andrà via a zero tra 11 mesi.

Sempre per quel che concerne il reparto offensivo, i colloqui con il Villarreal continueranno anche per Arnaut Danjuma. L’ex Tottenham è un attaccante in grado di ricoprire più ruoli e potrebbe essere un jolly importante da inserire in rosa. Ma il Milan vuole farlo solo in prestito oneroso con diritto di riscatto. Ovviamente la davanti ci sarà la necessità di sfoltire il roster con Origi, Rebic, Messias e Saelemaekers tutti sul mercato, così come Charles De Ketelaere. Il PSV Eindhoven vuole provare a farlo in prestito con diritto di riscatto, il Milan spera che arrivi una proposta economica importante dalla Premier per poter far cadere le resistenze del ragazzo che, in cuor suo, non vorrebbe andare via dal Milan. Ma “business is business” e se arriva la moneta, il ragazzo deve andare.

L’arrivo nelle prossime ore di Tijjani Reijnders per le visite mediche non sarà l’ultimo a centrocampo. Nelle prossime ore i rossoneri avranno dei nuovi colloqui con il Valencia per Yunus Musah, che è un profilo che piace da tempo al Milan. Gli spagnoli vogliono tenere alta la posta sul cartellino perché hanno sempre bisogno di fase cassa, ma è anche su questa necessità che vuole fare leva il Milan oltre al fatto che il ragazzo voglia giocare per i rossoneri. Furlani e il suo team di lavoro cercheranno il modo di lavorare ai fianchi il Valencia e portarlo ad un’apertura più importante sul loro centrocampista che pur essendo un nazionale americano, ha passaporto italiano. In alternativa c’è sempre il profilo di Nico Dominguez del Bologna.

Ad agosto, poi, potrebbe aprirsi un canale interessante con il Torino. Juric, vuole Messias per completare il reparto delle mezze punte, il Milan si è informato su Singo e il Toro vorrebbe anche Tommaso Pobega, che però al Milan serve come il pane per le liste e non solo, perché il passaggio al 4-3-3 potrebbe ridargli un nuovo slancio dopo un’annata sofferta ad occupare ruoli nei quali si è dovuto adattare pur di trovare spazio. Attorno a ferragosto vedremo cosa succederà.

Una chiosa, breve, sulla vicenda Inter-Lukaku. Se una cosa simile fosse successa al Milan, ci sarebbe stata la levata di scudi a dare degli incapaci, dei dilettanti e altri improperi ai dirigenti rossoneri, a prescindere da chi fosse a capo della gestione sportiva. Per giorni, da viale della Liberazione, hanno fatto filtrare ottimismo sulla questione Lukaku e sul ritorno, in via definitiva, del belga. Invece la lava covava dentro il cratere e il contro movimento di Romelu è stato trasformato, con grande maestria, nello scatto d’orgoglio di Marotta e Ausilio (spiazzati e preoccupati da giorni) che hanno mollato Big Rom. Se al posto loro ci fosse stato il Milan, i dirigenti sarebbero passati – concedetemelo – per dei c……..