Tutti sull'aeroplanino: si parte, si spera, per un'avventura a lieto fine

Si dice che sognare non costa nulla. Vincenzo Montella addirittura continuando a sognare il Milan (soprattutto da calciatore...) ci ha pure guadagnato: la panchina rossonera e un contratto biennale da 2,3 milioni di euro. Si ricomincia, quindi, dallo «scugnizzo» rossonero. In attesa, la prossima settimana, dei cinesi che dovrebbero garantire, oltre che 350-400 milioni di euro per il 70-80 per cento delle azioni del Milan, anche una importante e corroborante iniezione di fiducia per il mercato rossonero. Tutti per uno (Montella), quindi, e non ognuno per sè (riferito ai giocatori...) che negli ultimi 3 anni, nonostante i numerosi cambi e ricambi, hanno sempre palesato incredibili quantitativi di egoismo e di menefreghismo.
SI CAMBIA. Montella può e deve rappresentare la svolta a patto che venga assecondato nelle sue idee. Di gioco, è chiaro, ma che dipendono ovviamente da quello che produce il mercato. C’è la sensazione che il nuovo tecnico fino a questo momento abbia già scelto più chi non deve restare al Milan, rispetto a chi deve arrivare nelle prossime settimane. Al bando individualismi, isterismi, «primedonne» d’avanspettacolo. Si è visto di tutto e di più, in campo e fuori, negli ultimi 3 anni. Il restyling questa volta sarà completo perchè Casa Milan sarà presidiata dai nuovi padroni. Rispettando una tempistica (al massimo a fine settembre) che, però, impone un’operatività e un interventismo assoluti. Il Milan non più restare a guardare le altre...stelle, di prima e primissima grandezza. La Juventus ha già iniziato a fare ancora una volta la «vice grossa» sul mercato. Nel derby... made in China, l’Inter sicuramente non è rimasta vittima di una clamorosa autorete.
DECOLLO. Quindi il supporto totale e completo al nuovo allenatore deve essere concreto, continuo, senza ripensamenti. Già in occasione dell’International Champions Cup (22 luglio - 4 agosto) i rossoneri affronteranno nel tour statunitense Liverpool, Bayern e Chelsea. Ovviamente di amichevole non c’è veramente nulla sul un palcoscenico dove non si può più sbagliare. Il calcio sotto l’ombrellone è dannatamente serio e severo. I tifosi milanisti sono curiosi di sapere, da subito, se c’è da fidarsi in un’annata dove le chiacchiere stanno a zero. I cinesi sono quasi all’uscio. Sembrano avere le idee chiare e i mezzi convincenti per essere, come minimo , all’altezza dell’Inter. Non sarebbe niente male considerato il fatto che la lista della spesa estiva nerazzurra sembra essere già di grande qualità.
INDIZI. Comunque Montella merita fiducia a prescindere. Nella sua giovane ma interessante carriera ha fatto male solo con la Sampdoria. Non è un caso che sia stata l’unica occasione (a parte il subentro dalle giovanili alla prima della squadra della Roma dove ha conquistato il sesto posto in campionato) in cui ha fatto male. Qui al Milan deve partire bene, benissimo. Con il piede giusto. Si dice che sia schietto e sincero e che non gli piaccia essere preso in giro. Un avviso ai naviganti e ai naufraghi di un Milan (ottavo, decimo e settimo posto negli ultimi 3 campionati) che speriamo sparisca il più presto possibile negli abissi della memoria. Per il momento regustriamo, dopo Vangioni e Lapafula, lo squillo per il difensore Musacchio del Villareal. Ma non basta. Pjaca e Kovacic sono più intriganti in capire che cosa sarà di Bacca.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan