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Grassia (RAI): “Rossoneri penalizzati dagli errori arbitrali. Fiorentina? Se il Milan fa il Milan..."

ESCLUSIVA MN - Grassia (RAI): “Rossoneri penalizzati dagli errori arbitrali. Fiorentina? Se il Milan fa il Milan..."MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
sabato 30 aprile 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Il giornalista Rai Filippo Grassia ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per parlare dell’attualità rossonera in vista di Milan-Fiorentina del 1 maggio alle 15 a San Siro. Queste le sue parole:

Grassia, corretto parlare già di partita Scudetto? “Fino ad un certo punto. La Fiorentina arriva non brillantissima e il Milan, dall’altra parte, è molto carico. Il pronostico penderebbe dalla parte dei rossoneri se si considera che la formazione di Italiano anche a causa degli infortuni capitati a Torreira, Bonaventura e Castrovilli non è la stessa di qualche settimana fa quando centrò una serie di risultati utili consecutivi sbancando anche il San Paolo di Napoli”.

Allora il Milan a cosa deve stare attento? “Se il Milan fa il Milan non dovrebbe aver problemi ma il vero snodo per lo Scudetto sarà la penultima giornata con l’Atalanta. I rossoneri si sono espressi meglio con le formazioni medio-grandi pagando qualcosa contro le piccole. Sarà fondamentale l’apporto di Leao, il portoghese più dei vari Ibrahimovic, Giroud e Rebic ha le carte giuste per risolvere questo tipo di gara”.

Quali sono i volti di questo Milan primo della classe? “Pioli, lavoro meraviglioso sia tecnico che mentale, Tonali e Leao”.

I 70.000 di San Siro li vede più come stimolo o come pressione? “Stimolo, non ci sono discussioni. Il Meazza deve tornare ad essere il fortino che è sempre stato e quando si parla di Milan bisogna sempre considerare un altro aspetto”.

Cioè? “I rossoneri sono stati seriamente penalizzati dalle scelte arbitrali in diverse occasioni. Con dei giudizi equi, ad oggi, la formazione di Pioli avrebbe avuto sicuramente quattro o cinque punti in più. E lo dico dopo venticinque anni di esperienza tra stadi e moviola”.

Il passaggio societario riporterà il Milan ai vertici europei secondo lei? “E’ un passaggio fisiologico. La proprietà Elliot ha fatto tanto, ha permesso al Milan di stabilizzarsi e la cessione non sta avvenendo per necessità bensì per occasione. Anche perché la proprietà stessa si era legata bene a Milano. Investcorp è un fondo che punta fortissimo sull’attività sportiva, ancor più rispetto ai servizi e al fatturato, e potrebbe fare la differenza. Non mi sorprenderei di vedere in poco tempo il Milan tra i primi otto club d’Europa anche con l’apporto di due dirigenti come Paolo Maldini e Ricky Massara che hanno dimostrato di saperci ampiamente fare nel loro ruolo”.

Quali dovranno essere le prime mosse? “Blindare Tonali e Leao. Botman è il profilo giusto per la difesa e con Calabria e Theo Hernandez terzini i margini di crescita sono ancora enormi”.

Intervista di Peppe Gallozzi