Roma: "Incommentabile il rigore di Welbeck. Reina secondo? Scelta strana. E sull'errore di Gigio..."

La redazione di MilanNews.it ha contattato Flavio Roma, ex portiere e compagno al Milan di Gattuso. Con l'estremo difensore, che ha vestito anche la maglia del Monaco, abbiamo analizzato Arsenal-Milan, parlato del rigore fischiato a Welbeck e dell'errore di Donnarumma. A Roma, inoltre, abbiamo chiesto un parere sul ruolo che avrà Reina in rossonero e sugli obiettivi del club di via Aldo Rossi in questa stagione.

Che impressione le ha fatto il Milan visto ieri sera all'Emirates Stadium?
"Globalmente il Milan ha fatto un'ottima partita, macchiata da un grave errore arbitrale. Presentarsi a Londra, sul 2-0 a favore dell'Arsenal, e comunque procurarsi più occasioni dei Gunners non è da poco. Il Milan ha creato, non lasciandosi intimorire dal risultato dell'andata. Di solito gli inglesi in casa son molto forti, invece i rossoneri hanno creato le chance per poter vincere la partita, purtroppo fallendole. E' stato un peccato".

Cosa ha pensato quando ha visto il rigore fischiato a Welbeck?
"Sembrava impossibile, pensavo che avesse fischiato simulazione a Welbeck. Era una cosa impensabile un rigore dato così. E' quasi incommentabile, un errore grande che ha penalizzato il Milan, che si stava giocando la qualificazione alla grande. Mentalmente la botta la prendi quando sei in campo e subisci un rigore in quella situazione".

La VAR avrebbe potuto impedire una topica così clamorosa?
"Io credo proprio di sì. Immagino che anche la stessa squadra arbitrale, rivedendolo, si sia resa conto dell'errore commesso. Con la VAR si sarebbe potuto evitare di penalizzare i rossoneri".

Ci spieghi dal punto di vista tecnico l'errore di Gigio Donnarumma sul secondo gol: è arrivato troppo tardi sul pallone?
"Quando si è seduti sul divano è sempre facile (sorride, ndr). Visto dall'esterno, il tiro non era così semplice e Donnarumma è arrivato troppo presto sul pallone, non troppo tardi. In ogni caso, si è reso conto subito dell'errore anche lui, bastava guardare la sua espressione dispiaciuta subito dopo averlo commesso, non serve sottolinerarlo ulteriormente. Noi portieri lo capiamo al volo quando facciamo un errore".

Il Milan ce la può fare ad arrivare quarto?
"Il Milan fino ad adesso ha giocato alla giornata, come ha fatto da sempre da quando è arrivato Rino. Sta dando tutto in qualsiasi competizione e in qualsiasi partita per poi tirare le somme alla fine. Ad oggi, però, sono più consapevoli di poter raggiungere un obiettivo come vincere la Coppa Italia e si sono avvicinati molto al quarto posto. Oggi, quindi, il discorso di vivere alla giornata non c'è più, lo si dice, ma in realtà si punta all'obiettivo".

Ieri sera, al termine della partita, Mirabelli ha dichiarato che Donnarumma resterà il primo portiere del Milan l'anno prossimo nonostante l'arrivo di Reina.
"Credo, ovviamente, alle parole del direttore sportivo del Milan. Tuttavia, mi sembrerebbe una scelta strana, perchè comunque Reina attualmente è il portiere titolare del Napoli, una squadra in lotta per lo Scudetto, e che è ricercato da diverse squadre in Europa. Difficilmente sceglierebbe di fare il secondo adesso, secondo me. A prescindere da chi sia il primo, Donnarumma o se anche fosse un altro. Però, sai, magari uno, avendo quasi 36 anni, fa anche una scelta diversa e cambia linea. Ci può stare anche quello, però, ad oggi mi sembra una scelta strana. Rispetterei comunque la sua scelta".