Inter, Inzaghi a DAZN: "Sconfitta che brucia. Sanchez è finito fuori dal campo con la spallata di Giroud"

Simone Inzaghi ha parlato a DAZN dopo la sconfitta nel derby:
Cosa è successo in quei tre minuti? “Questo è il calcio. Una partita dominata in lungo e in largo. Non siamo riusciti a fare il secondo, il pareggio ci ha innervosito. Sul secondo gol c’è stata un’ottima giocata individuale. Dovremo essere lucidi, per 70 minuti ho visto un derby a senso unico. Probabilmente c’era un fallo netto su Sanchez sul primo gol, fino ad allora avevo visto un derby a senso unico al contrario dell’andata che era stato più aperto”.
Cosa avete sbagliato? “Appena perso un po’ di gestione abbiamo pagato. Sicuramente non siamo stati bravi ad indirizzare gli episodi. Una sconfitta che brucia e che fa male. Giocando altre 10 volte così probabilmente la perdi una volta”.
Com’è latmosfera nello spogliatoio? “C’è delusione, sappiamo tutti quanto è importante il derby. L’abbiamo perso in modo immeritato, questo ti fa capire cos’è il calcio. Dovremo essere bravi ad analizzare con calma, il calcio è fatto così. È una lezione dura che ci deve servire per avere ancora più cattivera. Non dovevamo essere solo 1-0 al 70esimo”.
Che pensieri ti lascia? “Il primo pensiero è che dovremmo dovuto gestire meglio. Poi abbiamo avuto poca lucidità, era diventata una partita di ripartenza. Dovevamo essere bravi ad ammazzarla di più. Dopo 70 minuti abbiamo perso un po’ di gestione con il nostro possesso”.
Sui cambi: “Lautaro è stato bravissimo, Perisic mi ha chiesto il cambio per un indurimento al polpaccio. Calhanoglu aveva speso tantissimo. Il calo non è dovuto dai cambi. Sul primo gol del Milan Sanchez è finito fuori dal campo con la spallata di Giroud. Venivamo dopo la sosta, abbiamo avuto 3 giocatori in Sudamerica ma io devo essere lucido. Ho visto la mia squadra dominare per 70 minuti in lungo e in largo il Milan. Poi vedo il risultato e penso che sia una sconfitta che brucia tanto. Dovremo essere bravi a reagire come dopo la sconfitta con la Lazio. Dobbiamo andare avanti con molta più rabbia e attenzione”.
Sulla spallata di Giroud: “Non è un problema. È stato un contrasto. Se per voi è regolare va bene così. I ragazzi hanno perso un pochettino anche su quell’episodio. Nel primo tempo ha lasciato correre, ha avuto questo metro. Sanchez non cade da solo… e abbiamo preso gol. Sul 2 o 3 a 0 per noi l’arbitro non avrebbe fischiato ugualmente”.
Sul calendario: “Avremmo voluto affrontarlo con un risultato diverso, ma questo è il calcio. Ora abbiamo Roma, Napoli e Liverpool in sequenza. Il calendario asimmetrico ci ha messo questo”.

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