MN - Verona, Juric: "Non meritavamo la sconfitta. Episodi? No polemiche"

MN - Verona, Juric: "Non meritavamo la sconfitta. Episodi? No polemiche"
domenica 15 settembre 2019, 23:18L'Avversario
di Thomas Rolfi
fonte dalla sala stampa del Bentegodi, Thomas Rolfi

Ivan Juric, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa nel post partita della sfida contro il Milan: "C'è un grande dispiacere, perchè quando fai queste prestazioni, senza mai mollare neanche in 10 e sotto di un gol, e non porti a casa il risultato è brutto. Non abbiamo concesso nulla, a parte il tiro di Calabria. Episodi arbitrali? Lascio perdere. Siamo una squadra che deve affrontare le partite con la testa libera e affrontarle sempre con questo spirito. Contento della prestazione? Sì. Quando eravamo 11 contro 11 li abbiamo messi in difficoltà. La squadra risponde bene. Dispiace non aver fatto punti, perchè li avremmo meritati. Cambi? Aspettavo gli ultimi 15 minuti, provando a difendere l'1-0 sotto e poi provare a pareggiare alla fine. Negli ultimi 10-15 minuti abbiamo dominato e abbiamo creato tante occasioni. Entusiasmo pubblico? Mi fa piacere, perchè seguendo il Verona l'anno scorso ho seguito che differenza c'è ad avere il proprio pubblico a favore. Credo che i ragazzi abbiano meritato l'applauso a fine partita.

Kumbulla? Siamo contenti di lui, deve continuare così. Spiegazioni all'arbitro? Non ho chiesto niente. Verre? Ha un grande potenziale inespresso, è lontano da quello che può fare. La società deve farsi sentire sugli episodi? No, è inutile fare sempre polemica. Non credo in queste cose, che se ti lamenti poi ti trattano bene. Stepinski? Dispiace perdere un giocatore che sta bene, che è venuto con grande voglia, ma ci sono altri giocatori che possono sostituirlo bene. Milan imbarazzante? Io do i meriti alla mia squadra. Penso che i ragazzi stiano lavorando bene e tanto. La squadra sta bene fisicamente in questo momento. Verona meglio fisicamente del Milan? Giampaolo ha un altro tipo di gioco ed esalta altre caratteristiche. Non mi va di parlare degli altri. Zaccagni? L'ho fatto giocare andando più in profondità perchè affrontavamo una squadra con le caratteristiche del Milan".