LA LETTERA DEL TIFOSO: "Questione di ottimismo" di Marco

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Questione di ottimismo" di MarcoMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
domenica 9 agosto 2009, 10:25La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello

Buongiorno a tutti, volevo condividere con voi ciò che penso dell’attuale situazione del Milan: dal mercato, aperto solo due giorni fa, alle aspettative che ripongo nella squadra che affronterà la prossima stagione.

Vedo troppo pessimismo da parte dei tifosi milanisti, e in altri vedo troppa esaltazione dopo l’acquisto di Huntelaar. Ho letto commenti di tifosi che ora sognano tre-quattro acquisti e che hanno incominciato a spararle grosse: due-tre terzini, Fabregas, Hernanes, Rossi, Robben, Snejder, ecc… Non illudetevi!!! Il Milan ha cambiato politica quest anno, puntando tutto sul bilancio, e l'acquisto di Kakà ne è stata la dimostrazione. Chi fa i conti di mercato usando i soldi del brasiliano sbaglia di grosso, quei 68 milioni non verranno reinvestiti per NESSUNO! Quindi non fate voli pindarici e scordatevi quei soldi.

Ho letto nei commenti dei tifosi e di alcuna parte della stampa molta delusione dopo il summit di mercato tra Berlusconi, Galliani e Leonardo. E la prima reazione che ho avuto è stata: “Ma cosa ci si aspettava da questo incontro???” Si credeva davvero che Berlusconi arrivasse davanti alle telecamere e dicesse che c’è mezza squadra da rifare dopo che un mese fa aveva chiaramente detto che nessuno ci era inferiore? Non l’avrebbe mai e poi mai fatta una cosa simile; ma comunque l’incontro ha avuto i suoi risvolti positivi. Il primo è stato quello di riconfermare Pirlo (se il Milan l’avesse venduto sarebbe stato molto difficile rimpiazzarlo, e poi sono molto curioso di vedere Andrea in un ruolo diverso rispetto a dove siamo stati abituati a vederlo giocare), la seconda nota positiva è stata sicuramente la scelta di andare sul mercato per acquistare un attaccante. Berlusconi era convinto che il Milan avesse potuto giocare l’intera stagione con gli attaccanti che aveva, è per questo che non arrivava nessuno. Il colloquio con Galliani e Leonardo gli ha fatto però capire che la stagione è lunga e visti gli infortuni dell’anno scorso bisognava assolutamente investire per un bomber affidabile. L’accordo per Hunteelar c’era da un pezzo secondo me (lo stesso giocatore ha rifiutato lo Stoccarda perché sperava in una chiamata del Milan) ma finché Berlusconi non avesse cambiato idea, Galliani aveva le mani legate. Nel momento in cui il Presidente ha dato il via libera il giocatore è stato acquistato nel giro di pochissime ore.

Molti si chiedono perché Huntelaar non sia stato inserito nell’affare Kakà; la risposta è semplicissima: il Milan era convinto di acquistare Dzeko (grave errore di valutazione) quando ha ceduto il brasiliano e così non pensava a nessun altro attaccante.

Tra tutti i bomber che potevano arrivare Huntelaar è senza ombra di dubbio il migliore; arriva al Milan con una media-gol impressionante. 76 gol in 92 partite con l’Ajax, 13 in 21 con la Nazionale Olandese sono un ruolino spaventoso per un attaccante.

E attenzione a chi considera fallimentare la sua esperienza al Real Madrid, 9 gol in 18 partite (mezza stagione), sono gli stessi che ha fatto un certo Alexandre Pato alla sua prima stagione al Milan. E’ ovvio che con Benzema, Ronaldo, Kakà, Higuain, sia rimasto chiuso.

Ma fidatevi, è un grandissimo acquisto. Meglio di Dzeko (ha fatto una sola stagione a grandi livelli ma prima chi lo conosceva?) e meglio di Luis Fabiano (una discreta Confederations Cup non fa di un calciatore un fuoriclasse, ha fatto solo 8 gol nell’ultima stagione).

Il Milan aveva bisogno di un centravanti alla Inzaghi, uno che trasformi in gol ogni pallone sporco che passa per l’area di rigore, uno che sblocchi quel tipo di partite dove serve più fortuna che abilità tecniche, uno che faccia quei 20 gol a stagione che al Milan mancano dai tempi del miglior Shevchenko (correva l’anno 2004). E’ vero che Gilardino è molto simile a Hunteelar, infatti era stato acquistato per gli stessi motivi. Il problema di Alberto è che non reggeva la pressione di San Siro e le responsabilità che scaturiscono quando ti trovi a giocare in una squadra di altissimo livello. Sono convinto che con Huntelaar il discorso sarà completamente diverso (sono pronto a scommetterci) e con Pato formeranno una coppia ben assortita, giovane e che potrà fare sognare i tifosi rossoneri.

Tifosi che però devono avere pazienza, con la società e con una squadra che cercherà di riaprire un nuovo ciclo.

Sono convinto che un terzino arriverà (anche qui Leonardo ha convinto il Presidente); i nomi sono quelli: De Silvestri, Bale o Drenthe.

A quel punto la campagna acquisti per questa estate sarà finita. Non penso che avremo bisogno di altri difensori, soprattutto se Nesta dimostrerà di essere completamente recuperato come abbiamo visto nelle prime amichevoli. La coppia centrale con Thiago Silva la reputo inferiore solo a quella composta da Lucio e Samuel, quindi inutile andare a spendere soldi per un giocatore che andrebbe in panchina.

Il centrocampo avrebbe bisogno di un rinforzo ma non penso che arriverà nessuno, se non a Gennaio o in seguito ad un altro regalo dell'amico Perez; l’attacco,invece, con l’arrivo di Huntelaar è più che sistemato. Ci sarebbe il discorso portiere ma purtroppo dovremo accontentarci ancora per una stagione di Abbiati, Dida e Storari (Kalac è improponibile).

Una formazione con Abbiati, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Bale o De Silvestri, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Ronaldinho (solo come trequartista) dietro le due punte Pato e Huntelaar se la può giocare tranquillamente con la Juventus e con l’Inter se avrà problemi nel trovare un gioco senza Ibrahimovic.

Abbiate solo un po’ più di fiducia in Leonardo e in una squadra che, sono sicuro, avrà rinnovate motivazioni. E’ solo una questione di ottimismo.

Saluti a tutti!

 

Marco L.

 

ps: complimenti per il sito, uno dei migliori sul pianeta Milan!