Gattuso a Rai Sport: "Grande partita difensiva. Piatek è un cecchino, Bakayoko importante per noi"

Gattuso a Rai Sport: "Grande partita difensiva. Piatek è un cecchino, Bakayoko importante per noi"MilanNews.it
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martedì 29 gennaio 2019, 23:11Le Interviste
di Salvatore Trovato

Al termine del match contro il Napoli, Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Rai Sport. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero.

Sulla partita: "Complimenti ai ragazzi, abbiamo fatto una grande partita contro un grande Napoli. Ci siamo difesi bene, poi con la qualità di Paquetà e la velocità di Castillejo abbiamo creato i presupposti per poterla vincere".

Su Piatek: "Il secondo gol se l’è inventato. Negli ultimi venti metri è un cecchino. Siamo contenti di averlo con noi, ma oggi bisogna fare i complimenti a tutta la squadra. Abbiamo saputo soffrire e abbiamo difeso bene. Poi Piatek ha fatto la differenza".

Sulla crescita della squadra: "Dobbiamo lavorare da squadra. A inizio stagione facevamo un grande calcio e ce la giocavamo a viso aperto, i gol ce li siamo fatti da soli. Ora siamo più solidi. È la squadra che è cresciuta. Dobbiamo andare alla ricerca della solidità, poi ci sta che dobbiamo fare più strada per fare gol, ma se stiamo bene fisicamente possiamo fare questo e altro".

Ancora sulla partita: "Il Napoli è una squadra che ti fa abbassare, i terzini te li trovi come attaccanti esterni. Sono caratteristiche che ti creano difficoltà, bisogna essere bravi a chiudere le linee di passaggio. E noi lo siamo stati. Abbiamo fatto una grandissima partita in fase difensiva".

Sulle scelte di oggi: "Suso veniva da un infortunio e per giocare contro il Napoli bisogna avere freschezza sulle fasce. Ho cambiato i quattro giocatori di fascia proprio perché volevo freschezza e li avevo visti bene. Laxalt non giocava da tanto tempo, non ha fatto fin qui una grandissima stagione e oggi era l'occasione giusta per fargli ritrovare un po’ di fiducia".

Su Bakayoko: "Credo sia un vertice basso un po’ atipico nel calcio moderno. È un giocatore che ribalta l’azione, ti punta e ti salta sempre. Ha grande fisicità e ci dà superiorità numerica. Poi in fase di interdizione ha imparato molto, all’inizio sbagliava molto, oggi si muove in diagonale e chiude le linee di passaggio. È un giocatore molto importante per noi".

Sulla corsa Champions: "Abbiamo avuto dei match-ball per allungare ma abbiamo sbagliato. Abbiamo avuto tanti infortuni, ma nel momento in cui potevamo allungare abbiamo sbagliato approccio. Penso che su questo dobbiamo migliorare. Ora la squadra deve volare besso e pensare a lavorare con umiltà, è vero che ci vuole qualità, ma mettersi a disposizione è fondamentale".

Su Cutrone e Piatek insieme: "Abbiamo provato quest’anno a giocare con due attaccanti, ma le due linee di quattro tante volte non mi piacciono. In questo momento preferisco avere una squadra più equilibrata. Quando abbiamo giocato con due attaccanti, anche se con interpreti diversi, la squadra non è mi è piaciuta".