Kakà: "Non sono stato il brasiliano più talentoso, ma ero professionale. Mondiale 2002 il trofeo più importante"

Kakà: "Non sono stato il brasiliano più talentoso, ma ero professionale. Mondiale 2002 il trofeo più importante"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 29 dicembre 2018, 14:15Le Interviste
di Daniele Castagna

Ai microfoni di SportTV, nel corso della trasmissione Grande Circulo, l'ex rossonero Kakà ha parlato così della propria carriera: "Non credo di essere stato più forte di Ronaldo, Romario, Rivaldo o Ronaldinho. Credo però di essere stato sicuramente il più professionale. Solo con il mio talento non credo che avrei potuto essere o fare in campo quello che facevano loro, Credo che essere coscente di queste cosa mi abbia spinto a correre di più di loro per diventare uno dei migliori".

Sul trofeo che non baratterebbe con nessun altro: "La Coppa del Mondo del 2002. E' in assoluto il trofeo a cui sono più legato e del quale non mi priverei. Ho giocato solo 23 minuti in quel Mondiale ed è curioso che anche il mio numero fosse il 23 in quella nazionale, ma non ho alcun dubbio nel dire che è il trofeo a cui sono più legato".