L'ex arbitro Gavillucci: "Messo alla porta con un Sms. Non c'è un sistema trasparente"

L'ex arbitro Gavillucci: "Messo alla porta con un Sms. Non c'è un sistema trasparente"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 26 maggio 2020, 19:48Le Interviste
di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, l'ex arbitro Gavillucci ha parlato del suo libro 'L'uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo.' in cui rivela alcuni dettagli circa la sua esclusione dal roster dei direttori di gara. Queste le sue parole: “Ho scritto il mio libro perché a 38 anni sono stato dismesso dall’AIA dopo un sms. Ho deciso di andare in fondo alla questione per capire se le ragioni tecniche che erano alla base di questa decisione sussistevano. Ho scoperto molte cose importanti, tra le quali riguardavano motivi di discriminazione.

L'ho scritto per amore del mio lavoro e per l’amore che ho nei confronti del calcio. Ho riscontrato la mancanza di volontà di voler aprire verso l’esterno e di voler per forza nascondere qualcosa. Io sui miei colleghi ci metto la mano sul fuoco, purtroppo non sono garantiti da un sistema trasparente e non funziona come dovrebbe fare. L’uomo onesto è quello che vive in un contesto di onestà