Lantignotti: "Ibra mi ha sorpreso, ha la mentalità da campione. Leao? Ci vuole pazienza"

Lantignotti: "Ibra mi ha sorpreso, ha la mentalità da campione. Leao? Ci vuole pazienza"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 3 maggio 2020, 19:45Le Interviste
di Gianluigi Torre

Intervenuto in live su Instagram con Mauro Suma, Christian Lantignotti ha raccontato il suo passato e il suo presente al Milan. Queste le sue parole. 

Su Van Basten: “Marco aveva molta stima nei miei confronti ed era uno dei primi giocatori che voleva farmi migrare ad Utrecht, ma non ho mai preso in considerazione questo aspetto. Era bello giocare con lui ed è nata una stima reciproca.”

Su Sacchi: “Il suo desiderio era di far vedere alla squadra che si potevano cambiare gli interpreti”

Sul settore giovanile: “Per noi è stato importante il Milan, siccome uscivamo anche molto qualificati. Contava molto l’aspetto etico e educativo. Avevamo dei mister che prima di essere allenatori erano educatori e che puntavano molto al fatto che prima di essere giocatori, bisognava essere uomini. Questa cosa sarebbe da apportare in tutti i settori giovanili”

Su Baresi: “Io ho fatto tutto il settore giovanile con la prospettiva di seguire il mio idolo, Baresi. È stato un trascinatore vero e proprio”

Sulla carriera da allenatore: “Alleno l’Under 16 del Milan e per me è un motivo di orgoglio. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere la stagione, ma speriamo per l’anno prossimo”

Sul Milan di adesso: “I giocatori di adesso vanno aiutati. Giocare a San Siro non è facile per niente e se non sei ben strutturato vai in difficoltà. Molti giocatori lo hanno sofferto come stadio”

Su Ibra: “Mi ha dato la sensazione di calarsi nella parte di quello che aiuta molto. Ha dimostrato di voler aiutare tutto l’ambiente. Mi è piaciuto veramente tanto. Poi non puoi pensare che non si arrabbi negli spogliatoi, quella è la mentalità del campione.”

Su Donnarumma e Leao: “Donnarumma ha dimostrato tanto. Secondo me ha un senso di appartenenza incredibile. Leao ha fatto vedere le qualità che ha, ma solo con la pazienza si vedranno le vere qualità, soprattutto con Ibra accanto. “

Su Bennacer: “Io lo vedo bene davanti alla difesa. È un giocatore rapido anche nei primi metri. Da mezzala non saprei, mi sembra molto universale in mezzo al campo. Ha buone qualità e molta personalità”.

Su Paquetà: “Bisogna trovare la chiave giusta per i giocatori di qualità come lui. Non riesco a capire bene se è una mezzala o un trequartista”.