Malagò: "Sono stato a rischio di trombo e ictus. Al 75% per sovraccarico di stress"
Parlando al Consiglio nazionale del CONI, Giovanni Malagò ha rivelato quest'oggi di aver rischiato l'ictus e di esser solamente ora fuori pericolo: "Il 24 dicembre sono andato a fare un piccolo intervento programmato in day hospital all'occhio, hanno scoperto che avevo una seria complicazione cardiaca, avevo una aritmia atriale, una fibrillazione. Siccome sono brachicardico non l'ho mai sentita. Sono stato a rischio di trombo e ictus, l'ho capito quando, dopo l'intervento, anziché dimettermi hanno deciso di farmi un elettrocardiogramma".
Il numero uno del Coni ha proseguito il racconto, sottolineando di non aver sofferto di miocardite, possibile effetto collaterale post vaccino: "Mi hanno prescritto dei farmaci, sono tornato dopo qualche giorno a Sabaudia durante le vacanze e potevo fare tutto, ma con attenzione. E la diagnosi è stata confermata. Ho avuto questo problema, ora non ce l'ho più ma il problema è capirne il perché. Al 75% è dovuto a un sovraccarico di stress, al 24% ad un problema alle coronarie, all'1% poteva essere una miocardite che è stata già esclusa dagli esami. Il vaccino ho fatto bene a farlo. Non potevo non raccontarvi questa storia perché siete la mia famiglia".
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