TMW - Mirabelli: "Calhanoglu, il meglio deve ancora venire. Rangnick? Bene Pioli"

TMW - Mirabelli: "Calhanoglu, il meglio deve ancora venire. Rangnick? Bene Pioli"
sabato 15 agosto 2020, 10:02Le Interviste
di Salvatore Trovato

L'ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli ha parlato ai microfoni di TMW Radio degli argomenti legati alla stretta attualità in casa rossonera: "Noi non siamo bravi ad apprezzare le nostre cose. Gli allenatori italiani credo siano avanti anni luce sugli altri, non credo che abbiamo bisogno che venga Rangnick a scoprirci l'acqua calda. A Lipsia aveva dietro una struttura importantissima, secondo me al Milan hanno fatto bene a confermare Pioli".

In queste settimane post-lockdown abbiamo ritrovato il Calhanoglu che l'aveva convinta a portarlo a Milano:
"Assolutamente, Calhanoglu è un giocatore molto importante, al tempo avevamo una squadra veramente giovane, la più giovane del campionato. Lui era stato sette mesi fermo per una vecchia firma di quanto era minore, quindi arriva da noi che non stava bene fisicamente, senza conoscere la lingue e i compagni, aveva la necessità di ambientarsi ed essere aspettato. E ti dirò di più: il meglio deve ancora arrivare, perché come calcia lui il pallone da fermo, secondo me ce ne sono davvero pochi".

Sul rinnovo di Donnarumma:
"Lui e il Milan devono continuare insieme, è una storia bella da raccontare e c'è anche il mio piccolo contributo, visto che se ancora oggi è al Milan è per la firma messa sotto la mia gestione".

Gabbia: una bella soddisfazione vederlo in campo e da protagonista.
"E' una grande soddisfazione, parlavo con lui e con il papà per convincerli a rimanere come tanti altri. Voleva andare a giocare al mio arrivo, spingeva tanto e io fino alla fine ho provato a convincerlo che la cosa migliore era rimanere e rinnovare con noi, perché poteva essere importante per la sua carriera. Lui era sempre presente a Milanello, anche quando non giocava né con la Primavera o con la Prima Squadra: lui si allenava, come i grandissimi professionisti".