TMW RADIO - F. Galli: "Il Milan non è crisi, ha tanti giocatori fuori"

TMW RADIO - F. Galli: "Il Milan non è crisi, ha tanti giocatori fuori"MilanNews.it
venerdì 19 marzo 2021, 23:24Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

L'ex difensore Filippo Galli, in passato responsabile del settore giovanile del Milan, ha parlato a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Non so se ci sia un fil rouge dietro alle eliminazioni europee dei club italiani, ci vorrebbe un'analisi più articolata ma per quello che posso dire, secondo me il problema del calcio italiano è che cerchiamo sempre di pensare in modo speculativo e non propositivo. Puntiamo a far risultato col minimo sforzo, giocando in contrattacco. Chi è più lontano da quest'idea direi essere Atalanta e Milan, ma anche la stessa Roma. Il problema è che chi prova ad andare in maniera diversa dalla nostra cultura viene attaccato: o si cambia di paradigma il sistema, o viene difficile cambiare. Diceva bene Cambiasso l'altra sera: troppo spesso la cultura della vittoria è fuorviante, e noi ne abbiamo sempre risentito. O cambiamo o continueremo a dare la colpa a qualcuno da fuori, senza però guardarci dentro".

Il modello Ajax può essere un'idea?
"Dipende, per i top club non può essere quello il modello giusto, per altri sì. Non possiamo pensare che vada bene per tutti: ognuno nella sua realtà deve riuscire a studiare, capire, e prendere magari qualcosa dai vari modelli. Nel mio Milan siamo andati in giro a conoscere i settori giovanili senza fare copia e incolla. Non è poi che se un giocatore arriva o meno è solo colpa o merito dello scouting: il settore giovanile non è per niente semplice".

Com'è maturata l'eliminazione del Milan e come stanno i rossoneri?
"Se si guardano tre quarti dell'incontro meritavano di passare il turno. Certo, conta segnare, ma il Milan non è in crisi: un po' sui risultati, semmai, quello sì. Ha però anche tanti giocatori fuori, tra Covid e infortuni sono falcidiati".

Quale allenatore le piace particolarmente?
"Oggi mi piacciono molto De Zerbi, Pioli, ma anche Italiano. Sono un estimatore di Fonseca, mentre nei settori giovanili dico che Aquilani ha certe idee di calcio, e lo sto seguendo. Dello stesso De Rossi, entrato ora nella Nazionale, me ne parlano bene".