Tomasson: "Lo spirito di quel Milan me lo sono portato dentro. Il calore di San Siro è il ricordo più bello"

Tomasson: "Lo spirito di quel Milan me lo sono portato dentro. Il calore di San Siro è il ricordo più bello"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 16 dicembre 2020, 21:12Le Interviste
di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni di 'Tuttomercatoweb', l'ex rossonero Jan-Dahl Tomasson ha ricordato i momenti più belli e quelli più brutti in rossonero. Queste le sue parole: 

Ricordi dei suoi tre anni al Milan?
"Ce ne sono tanti, dentro e fuori dal campo. È stato fantastico giocare per il Milan e ho amato vivere in Italia. Milano è una città meravigliosa e ho provato l'incredibile esperienza del Teatro alla Scala. Ho amato il calore degli italiani e la passione che avevano in tutte le cose. Il Milan era la squadra più forte al mondo, con uno spirito unico. Nonostante ci fossero i più grandi giocatori al mondo eravamo un grande gruppo. Tutti remavano nella stessa direzione per vincere Scudetto, Champions League e Coppa Italia. Lo spirito di quel Milan me lo sono portato dentro anche per il mio lavoro di allenatore ed è una cosa che cerco di insegnare ai miei giocatori. Uno spirito che può muovere le montagne".

Il suo miglior momento al Milan?
"La sensazione che provi segnando a San Siro davanti ai tuoi tifosi: sento ancora la loro gioia, la loro passione. Appena posso guardo sempre il Milan".

Il peggior momento?
"Chiaramente la finale di Champions contro il Liverpool. Quando trasformai il mio calcio di rigore mi sentivo che la coppa potesse essere nelle nostre mani. Pochi minuti dopo è svanito tutto. Eravamo devastati da quella sconfitta. Non ho mai avuto il coraggio di rivedere quella partita, né mai lo farò".