acmilan - Pensando ad Ante

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domenica 31 maggio 2020, 14:45News
di Daniel Speranza
fonte AC Milan Official App

Sono passati quasi due anni, la metabolizzazione è stata lunga. Ma oggi Willy Caballero, portiere con i gradi di nobiltà giusti (settore giovanile Boca Juniors, campione mondiale Under 20 nel 2001 e campione olimpico nel 2004, oggi secondo di Kepa al Chelsea dopo esserlo stato di Courtois), è riuscito a parlarne di quel gol di Ante Rebić.

L'attuale bomber rossonero, titolare allora come oggi nella Nazionale croata, miitava ancora nell'Eintracht. Il girone D di qualificazione mondiale era particolarmente duro. C'era la Croazia, c'era l'Argentina, la sempre temibile Nigeria e quell'Islanda che nel turno d'esordio aveva costretto i sudamericani al pareggio per 1-1.

La seconda partita a Niznij Novgorod era particolarmente dura, Croazia-Argentina. I croati, per la verità, stavano bene, avevano già nettamente battuto i nigeriani. Ma l'Argentina era sotto pressione. Eppure, lo 0-0 sembrava tenere, sarebbe stato un buon risultato per l'Albiceleste. Ma dopo otto minuti dall'inizio della ripresa, ecco l'errore clamoroso di Caballero che non serve il suo compagno El Toto Salvio ma l'attuale milanista Ante Rebić: gran tiro al volo e gol, Croazia in vantaggio, il primo dei tre gol a zero croati.

Oggi Caballero dice: "Volevo solo servire Salvio, ma ho preso il prato e ho fatto un errore. Tutti pensavano che volessi fare il pallonetto a Rebić, ma non era così. Non ho mai fatto nulla del genere in carriera. Il giorno dopo quell'errore è stato un inferno. All'improvviso tutti hanno avuto il mio numero di telefono e non mi sono divertito. Speravo di avere un'altra possibilità di riscattarmi, ma il tecnico ha scelto di mettermi in panchina e ho accettato la decisione".