Bianchin fa notare: "Comotto era alla prima dall'inizio con gli adulti, in un ruolo non necessariamente abituale: Allegri lo vede da playmaker e lì lo fa giocare"

Bianchin fa notare: "Comotto era alla prima dall'inizio con gli adulti, in un ruolo non necessariamente abituale: Allegri lo vede da playmaker e lì lo fa giocare"MilanNews.it
Ieri alle 17:30News
di Antonello Gioia

Luca Bianchin, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport analizzando la prestazione di Christian Comotto, 17enne prodotto del settore giovanile rossonero a segno ieri su rigore contro il Perth Glory: "Christian Comotto, anni 17, era la curiosità principale di Milan-Perth Glory. Un ragazzo alla prima dall'inizio con gli adulti, in un ruolo non necessariamente abituale: Allegri lo vede da playmaker e lì lo fa giocare. Comotto ha giocato una buona partita - non era complesso - ma ha colpito con il rigore del 4-0, procurato e calciato con il cucchiaio. Panenka, con non aveva i ricci biondi ma i baffetti scuri, a distanza apprezza. Aggiornamenti attesi a breve: all'inizio della prossima settimana, Comotto andrà allo Spezia in prestito. A meno che qualcuno non si sia innamorato di lui vedendolo a Perth".

CHI È COMOTTO

Titolare nel Milan a meno di 18 anni. È solo una amichevole, è vero, ma nel nostro calcio - non così giovanile - il Milan si distingue ancora con un altro giovanissimo lanciato tra i grandi. È Christian Comotto, centrocampista centrale, schierato da Allegri da playmaker nel test in corso contro il Perth Glory in Australia dopo gli ingressi a gara in corso contro Arsenal e Liverpool.

Figlio d'arte (il papà, Gianluca, è stato ex calciatore, tra le altre, di Torino e Perugia) e look simile all'amico Sandro Tonali, con cui scambia spesso consigli di crescita (“Tonali è un mio grandissimo punto di riferimento, oltre ad essere un grandissimo giocatore è anche un mio amico. Mi dà qualche consiglio"), Comotto si è spesso distinto nel settore giovanile rossonero per la personalità tecnica che ha sempre mostrato. Tale carattere si è confermato anche nell'ultima stagione in Primavera, giocata ampiamente da sotto età (Christian è un 2008, la media in Primavera è dei 2005) sotto la guida del direttore Vincenzo Vergine e dell'ex allenatore Federico Guidi, nella quale ha collezionato 36 presenze con 4 gol segnati. E la personalità c'è anche con i grandi: alla prima da titolare contro il Perth, rigore procurato, calciato e trasformato con un scavino sotto la traversa.