Bundesliga già decisa anche quest'anno. Il dirigente DFB: "12 anni fa è stato commesso un grave errore"

Il campionato tedesco, per quanto sia complessivamente fra i più competitivi al mondo è paradossalmente anche uno dei più noiosi. Da 10 anni consecutive il Meisterschale è del Bayern e tutto lascia pensare che la striscia vincente continui. Nelle prime tre giornate di Bundesliga i bavaresi hanno sempre vinto e hanno una differenza reti spaventosa: 15 reti fatte, uno solo subito.

Heribert Bruchhagen, decano fra i dirigenti calcistici tedeschi e dal 2007 nel consiglio della Federcalcio (DFB), ha dichiarato a Sport1: "Sono preoccupato da anni, questo divario si è ampliato da quando i fondi sono stati ridistribuiti nel 1992. Prima tutti i club ricevevano gli stessi soldi e già allora comunque il Bayern era la squadra più competitiva".

Sullo scenario attuale: "La lotta per la qualificazione alle coppe è sempre avvincente, così come quella per evitare la retrocessione. Ma la corsa al titolo non esiste più. Leverkusen, Dortmund e Lipsia lotteranno per le prime posizioni ma non sono concorrenti del Bayern, va detto".

Lo strapotere del Bayern è un problema? "Possiamo essere orgogliosi di avere un club del genere, ma la distanza con gli altri club sta aumentando ed è davvero triste. Ed è un problema che abbiamo creato noi stessi".

Bruchhagen spiega, nello specifico: "La gestione dei diritti TV ha fatto sì che chi era più forte consolidasse ulteriormente la propria posizione. La decisione è stata presa dodici anni fa, mi stupisco che qualche addetto ai lavori o tifoso se ne accorga ora. Ed è ormai troppo tardi. Sfortunatamente il Bayern continuerà a dominare il campionato".