Eranio in vista del derby: "Non è semplice fare un pronostico, ma l'Inter resta la squadra da battere"

Eranio in vista del derby: "Non è semplice fare un pronostico, ma l'Inter resta la squadra da battere"MilanNews.it
Oggi alle 10:40News
di Lorenzo De Angelis

In vista del derby di domenica tra Inter e Milan, così l'ex calciatore Stefano Eranio ha parlato ai taccuini di Tuttosport: "Come tutti i derby di Milano, non è semplice fare un pronostico. L’Inter rimane però da qualche anno la squadra da battere. Ha cambiato, poco anche in mezzo. I giocatori che sono arrivati hanno rinforzato una rosa già competitiva. Anche se la carta di identità è avanzata".

Su Rabiot
"Ha colmato una zona di campo che era troppo importante per mettere dentro centimetri, esperienza e qualche gol che non fa mai male".

E Modric?
"Non me l'aspettavo così grande in tutto e che potesse incidere così tanto da subito nella squadra di Allegri". 

 Da una parte Rabiot, Modric e Fofana, dall’altra Barella, Calhanoglu e probabilmente Sucic. Chi ha maggior qualità, più forza in mezzo al campo? 
"Il centrocampo è quello che ti dà equilibrio, geometria, qualità. Oggi il centrocampo del Milan è secondo solo a quello dell’Inter". 
 
Avanti quindi l’Inter? 
"L’Inter è forte come pensiero di calcio perché ormai ha un gioco consolidato. E' un gioco che fa da anni ed è il prodotto di giocatori che hanno alzato, stagione dopo stagione, l’asticella. Il Milan ci sta arrivando". 
 
Barella e Calhanoglu sono una garanzia, Sucic la piacevole novità? 
"Non bisogna dimenticare Frattesi e nemmeno Ricci dall’altra parte. La forza del centrocampo in mano a Chivu si conosce e Sucic sta entrando nei meccanismi della squadra".