Giroud: "Non l'ho l'ego di certi giocatori, come ad esempio Zlatan: non abbiamo affatto la stessa personalità"

Giroud: "Non l'ho l'ego di certi giocatori, come ad esempio Zlatan: non abbiamo affatto la stessa personalità"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 14:30News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato dai colleghi de L'Equipe, l'ex numero 9 del Milan Olivier Giroud ha non solo spiegato i motivi dell'addio agli LA FC e del conseguente ritorno in patria, al Lille (dove fino a questo momento ha già messo a segno 3 gol in 9 presenze stagionali), ma ha anche svelato alcuni retroscena che riguardano il suo passato. 

Sulla voglia di continuare nonostante l'età grazie all'esempio Ibrahimovic
“Ho un contratto con il club ed è un contratto di fiducia che dice: ‘Devo fare il mio lavoro perché non sono qui in vacanza’. È una questione di rispetto, anche per se stessi, e di non finire in modo deludente. Sento ancora di avere le capacità per dare un contributo. Ho questa voglia, questa determinazione. Ne ho parlato con Zlatan (Ibrahimovic, ndr) ai tempi del Milan. Mi diceva che se non hai questo, anche se il tuo corpo ti segue, non ha senso continuare. E io ho tutto questo. Inoltre, voglio trasmettere e restituire al calcio ciò che mi ha dato. È il mio ruolo, il mio dovere“.

Giroud conclude
 “Come essere accessibile con un CV del genere nello spogliatoio del Lille? Sono una persona come tutte le altre. Non ho l’ego di certi giocatori. Prendiamo l’esempio di Zlatan: non abbiamo affatto la stessa personalità. Quando lui entrava nello spogliatoio o in campo, gli altri dovevano essere all’altezza e fare il passaggio giusto. Altrimenti… Io ho messo tutti a proprio agio fin dall’inizio. Sono orgoglioso di questa disponibilità, di questa vicinanza che posso avere con i giovani e con chiunque nel club“.