Il calcio riparte? Malagò: "Si valuti anche un'alternativa. E se si fermerà, niente Scudetto"

Il calcio riparte? Malagò: "Si valuti anche un'alternativa. E se si fermerà, niente Scudetto"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 20 aprile 2020, 17:44News
di Daniel Speranza

"Il calcio ha diritto e dovere di fare ciò che ritiene fare più giusto, per la Serie A è un diritto/dovere completare la stagione se lo ritiene opportuno. Poi, però, penso che sia altrettanto importante se non indispensabile una strategia diversa qualora questo non fosse possibile. Ma lo dico senza nessun tipo di polemica". Giovanni Malagò, presidente del CONI, nel corso di una intervista rilasciata all'agenzia 'Alanews' è tornato a dire la sua sulla decisione della Lega Serie A e della FIGC di provare in ogni modo a far riprendere i campionati. "Non interpreto le parole di Gravina, ho visto la sua intervista da Fazio. Quando ci siamo parlati gli ho detto che è al centro di una situazione non facile e lui conosce il mio pensiero. Penso di esser stato molto corretto nei suoi riguardi e per questo non ho altro da aggiungere". 

In Italia mentre scarseggiavano i test sono stati fatti anche a calciatori asintomatici, per ripartire ne serviranno migliaia.

"E' evidente che soprattutto nelle prossime settimane ci dovrà essere una situazione di disponibilità e offerta che al momento mi sembra non esserci. Ma io non so se tra 15 o 20 giorni il sistema Paese sarà in grado di farlo".

Sarebbe giusto non assegnare lo scudetto?
"Questa è l'unica cosa che ho detto e mi sembra una cosa di buon senso. Ma l'ho detta non riferendomi alla Serie A, ma a tutti gli sport perché io devo rappresentare tutti. Ovviamente, solo nel caso in cui non si riuscisse a concludere la stagione. E' una mia opinione".