Infantino: “Che tutti giochino dove vogliono, ma servono delle regole. L’Italia deve avere gli stadi più belli del mondo”

Infantino: “Che tutti giochino dove vogliono, ma servono delle regole. L’Italia deve avere gli stadi più belli del mondo”MilanNews.it
Oggi alle 00:20News
di Andrea La Manna

A seguito dell'Assemblea Generale dell'EFC presso il Cavalieri Waldorf Hotel di Roma, il presidente della FIFA  Gianni Infantino ha parlato così dei vari temi più in auge del momento. 

Ibrahimovic ha detto che i calciatori della Nazionale dovrebbero essere convocati solo quando serve. E' d'accordo? "E' quella la definizione, serve quando gioca la Nazionale. Però bisogna ovviamente ottimizzare i calendari, cercare dei rimedi che possano proteggere i calciatori un po' di più. Il mondo muove, il mondo gira".

La Serie A va in Australia per Milano-Como, è una cosa che alla FIFA piace? "Nel calcio abbiamo una struttura di tipo internazionale e nazionale, è una struttura che ha reso il calcio lo sport numero uno al mondo, però è una sola partita, credo che le nostre riflessioni debbano essere più ampie. Vogliamo che tutti giochino dove vogliono, però vogliamo una cosa con delle regole. E' stata una proposta della Lega Italiana però va regolato in ogni caso, la deregulation in questo campo non aiuta nessuno".

Com'è tornare in Italia? "Sono italiano quindi ho sempre piacere a venire in Italia, poi Roma... Roma caput mundi! E' sempre molto bella. Gli stadi? Se non ci riusciamo in Italia, bisogna chiudere e andare a casa tutti quanti... però sicuramente ce la faremo. L'Italia è un paese pieno di risorse, creatività.... ho visto la presentazione del progetto a Milano, ho sentito le parole del sindaco di Roma. L'Italia è il paese del calcio, deve avere gli stadi più belli del mondo. II Mondiale? Quello dipende da chi va in campo".