Milan in Europa League, per la Champions c’è una doppia speranza

Milan in Europa League, per la Champions c’è una doppia speranza
lunedì 20 maggio 2019, 08:12News
di Antonio Vitiello

E’ servito un miracolo di Donnarumma per innescare il Milan e vincere la partita contro il Frosinone. Una squadra in grande difficoltà nella prima frazione di gioco, sbloccata proprio dall’episodio clou dell’anno. Il portiere rossonero ha parato il rigore a Ciano, e da quel momento il match è girato a favore dei ragazzi di Gattuso. “Il rigore parato è stato l'emblema della nostra stagione. Dobbiamo sempre prendere un destro prima di svegliarci. L'episodio ci ha fatto scattare qualcosa e siamo riusciti ad essere più fluidi, si può dire che la parata di Gigio rappresenta la fotografia del nostro campionato”, ha confessato l’allenatore alla fine della partita. Poi l’inerzia della sfida è cambiata con le reti di Piatek e Suso. Il polacco con la sua nona marcatura con la maglia del Milan, addirittura la 22esima in campionato. Mentre Suso ha trovato il settimo centro in serie A, con dieci assist all’attivo. “Non può sempre giocare al top”, ha spiegato Gattuso.

Ma è un Milan che nonostante la vittoria contro il Frosinone, seppur a fatica, non ha avuto modo di esultare a causa del risultato dell’Atalanta.  Il pareggio per 1-1 tiene la formazione bergamasca con un punto di vantaggio in classifica. Dunque perché il Milan vada in Champions servono due condizioni: la prima è che i rossonero vincano contro la Spal, e una tra Atalanta o Inter non vinca l’ultima giornata contro Sassuolo o Empoli. Dunque il Milan deve sperare che una tra Atalanta e Inter perde punti nell’ultima sfida di campionato, c’è ancora speranza per Gattuso, anche se il destino non è più nelle mani del Milan. E la stagione potrebbe riempirsi di enormi rimpianti.