Nuovo ds Milan, Brambati: "So che a Tare hanno detto 'Le faremo sapere'. Ma cosa vuol dire!? Io avrei portato subito uno come lui in società"

Nuovo ds Milan, Brambati: "So che a Tare hanno detto 'Le faremo sapere'. Ma cosa vuol dire!? Io avrei portato subito uno come lui in società"MilanNews.it
© foto di FEDERICO SERRA
Oggi alle 19:19News
di Enrico Ferrazzi

TMW Radio, durante Maracanà, è il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Situazione in casa Milan, come si può ripartire?
"Io se fossi Furlani mi manderei via (ride, ndr). Per tutti i danni fatti e l'incompetenza. Non è competente, non è la sua materia. Ho visto ieri la faccia di Galliani e ho saputo che avrebbe detto a delle persone a lui vicine in tribuna 'E' una sofferenza incredibile, probabilmente non vengo neanche più'. Il Bologna ha meritato, ma vista la striscia positiva mi aspettavo un altro Milan, soprattutto quando è andato sotto. Ha nelle corde delle accelerazioni. Così è una stagione fallimentare, poi non entrare in Champions per Juve, Inter e Milan è sempre un fallimento. Per la Juve se poi entra in Champions rimane un mezzo fallimento, ma al Milan c'è incompetenza. Maldini aveva capito che l'asticella andava alzata a livelli di investimenti, ma aveva comunque portato a certi livelli il Milan. Da quando è andato via lui, non vedo il Milan ai livelli che merita".

Anche su Conceicao ci saranno da fare dei ragionamenti:
"L'allenatore da chi sarà scelto? Non puoi mettere Furlani a scegliere, a dire se viene Tare o no. E' il ds che deve scegliere, non Furlani. Devi ripartire da un uomo di calcio importante, che ha appeal, personalità. So che a Tare hanno detto 'Le faremo sapere'. Ma cosa vuol dire!? Io avrei portato subito uno come lui in società. Abbiamo visto cosa ha fatto alla Lazio. E' un grande dirigente, è libero, non capisco tutto questo. E non c'è rispetto per la storia del Milan. Boban e Maldini hanno fatto la storia, hanno ricoperto ruoli di dirigenti anche facendo bene, dopo essere maturati per fare quel ruolo. Erano cresciuti questi due con Massara, che è un altro dirigente bravissimo".