Nuovo San Siro, chiusa la Conferenza dei servizi: pubblicati i pareri dei vari enti

È stato pubblicato in Albo pretorio del sito del Comune di Milano il verbale della Conferenza di Servizi preliminare sulla proposta relativa al compendio immobiliare “Ambito GFU San Siro”, comprensivo dello Stadio “Giuseppe Meazza”, congiuntamente presentata, in data 11 marzo 2025, da F.C. Internazionale Milano S.p.a. e A.C. Milan S.p.a. ai sensi dell’art. 4, comma 13, del d. Lgs. N. 38/2021 (c.d. nuova Legge Stadi), quale aggiornamento della proposta di cui all’articolo 1, comma 304, lettera a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147 s.m.i.
Il documento presentato dalle due società illustra il progetto di rigenerazione urbana legato allo stadio Meazza e alle aree circostanti. I punti chiave includono:
- Creazione di un'area "car-free": la proposta prevede che nelle aree in soprassuolo sia limitato l’accesso ai veicoli privati a favore di una mobilità dolce. Tutti i parcheggi saranno collocati in sottosuolo e accessibili prevalentemente dal tunnel Patroclo.
- Riposizionamento dell’infrastruttura di via Patroclo: la proposta prevede di distanziare maggiormente il nuovo stadio da via Tesio, ottimizzare lo spazio per parcheggi e migliorare l’accessibilità, in relazione a quanto richiesto nell’ambito del Dibattito Pubblico e ripreso negli atti successivi.
- Aree verdi: la proposta prevede di ampliare gli spazi verdi fino al 52% della superficie territoriale complessiva, in relazione alle richieste del Consiglio Comunale e del Dibattito Pubblico .
- Rifunzionalizzazione dello stadio G. Meazza: alcune parti dell’edificio - parte del secondo anello e alcune tribune - saranno conservate e rifunzionalizzate.
- Funzioni urbane accessorie/compatibili di natura privata: saranno introdotti nel comparto plurivalente funzioni commerciali, terziarie e ricettive, oltre a funzioni da convenzionare con il Comune.
- Il nuovo impianto sportivo avrà una capienza per 71.500 persone, in relazione a quanto richiesto dal Consiglio Comunale
- Coinvolgimento della Soprintendenza: l'intervento include il dialogo con le istituzioni per la tutela del patrimonio, in particolare per la rifunzionalizzazione dell’impianto Meazza.
La conferenza dei servizi preliminare si è conclusa con i pareri di numerosi enti, da quelli istituzionali (Regione Lombardia, Città metropolitana e varie direzioni comunali) a quelli più tecnici (Arpa, Unareti, MM, Soprintendenza e altri). Dal documento emergono via libera e criticità che dovranno essere affrontate dai club milanesi nei successivi passaggi progettuali.
REGIONE LOMBARDIA:
Mancano alcuni elementi importanti, in particolare uno studio approfondito del traffico. Tale studio è ritenuto tuttavia essenziale per dimensionare correttamente i parcheggi e verificare l’efficacia delle soluzioni proposte, in accordo con l’Amministrazione Comunale. Tra le altre questioni che secondo la Regione vanno approfondite ulteriormente c'è anche quella che riguarda l'area commerciale.
SOPRITENDENZA:
- raccomanda ai progettisti di tenere in considerazione i vincoli presenti nell'area nel suo complesso, in particolare quelli relativi a edifici storici e aree tutelate limitrofe;
- vengono evidenziati i limiti imposti dalla vicinanza di beni culturali, come le scuderie storiche, e si suggerisce di evitare volumi edilizi che possano compromettere la visuale pubblica; in particolate si chiede di riposizionare l’hotel evitando lo spazio antistante le scuderie De Montel oggetto di recente ristrutturazione;
- si ricorda la procedura di vincolo per l'area archeologica, con particolare attenzione alla protezione delle strutture storiche esistenti;
- si enfatizza l'importanza di verificare le interferenze tra il nuovo progetto e il contesto storico, per garantire un'integrazione armoniosa nel paesaggio urbano;
- si chiede di richiamare la memoria dei torrioni degli anni 90: l’idea è di rievocarli nel disegno circostante magari utilizzando giochi di luce e proiezioni durante eventi speciali, per citare la presenza visiva degli imponenti torrioni che hanno contraddistinto l’immagine dello stadio per circa 35 anni.
UNARETI - A2A Calore e Servizi:
Si forniscono indicazioni sulle tempistiche, in particolare per il teleriscaldamento, che richiede una gestione mirata per la messa fuori esercizio e la successiva attivazione del nuovo servizio. Si sottolinea poi l’importanza della nuova cabina primaria di circa 3.000 mq, necessaria per supportare i consumi energetici previsti, che risultano particolarmente elevati nel progetto. Tutti questi aspetti dovranno essere concordati con una progettazione di maggior dettaglio al fine di garantire una transizione efficace.
MM S.p.A.:
Fornisce un parere tecnico sulle reti esistenti, comprese quelle relative all'acquedotto e alla fognatura. Viene precisato che non sono presenti pozzi nell’area, né reticolo idrico. Il parere generale è favorevole, con alcune prescrizioni legate alle interferenze che potrebbero verificarsi e alla necessità di verificare gli allacciamenti. Si sottolinea l’importanza di sviluppare il progetto in collaborazione con i referenti delle reti, per garantire una gestione efficace delle infrastrutture esistenti, ribadendo la disponibilità dei tecnici di MM a fornire le specifiche necessarie per il proseguo progettuale.
CITTA' METROPOLITANA:
Si evidenzia l'importanza dell'inquadramento urbanistico e infrastrutturale del progetto. Si sottolinea inoltre la necessità di definire le condizioni per procedere con le fasi successive del progetto al fine di delineare le competenze degli enti e quindi di Città Metropolitana.
Municipio 7:
E' necessario un ulteriore approfondimento su aspetti del progetto rilevanti per la comunità
locale. I punti principali affrontati includono:
- valutazione del sottopasso Patroclo anche pedonale, con richieste di approfondimento sui potenziali impatti;
- analisi del rumore generato dal nuovo impianto, in particolare su via Tesio e assegnazione degli oneri di urbanizzazione, con la raccomandazione di destinarli alle zone più critiche, che necessitano di interventi;
- importanza del verde urbano di nuova realizzazione, con una segnalazione sulla possibile insufficienza di spazi verdi nel progetto attuale;
- distanza dagli edifici residenziali dal nuovo impianto, con una richiesta di valutazione dell’impatto per garantire la vivibilità della zona;
- conseguenze delle fasi di cantierizzazione, che potrebbero influenzare la qualità della vita nella zona durante i lavori.
DIREZIONE RIGENERAZIONE URBANA:
- viene sottolineata l'importanza di definire in modo chiaro le funzioni che si vogliono insediare, focalizzandosi sulle attività rilevanti e la loro quantificazione almeno indicativa, oltre ad una miglior individuazione delle funzioni accessorie all’interno dello stadio e degli spazi di tipo
ricreativo;
- necessità di dimensionare correttamente i servizi di interesse generale di cui si propone il convenzionamento;
- verificare, in una successiva fase, il rispetto delle normative vigenti come la legge Tognoli sul tema dei parcheggi pertinenziali;
- relativamente al tema del verde di uso pubblico da individuare (50% dell’intera superficie), si ritiene che dette superfici vadano implementate rispetto a quanto computato;
- per quanto attiene l’attuazione viene sottolineata l'importanza di rispettare le tempistiche per garantire una transizione senza interruzioni tra la demolizione del Meazza e l'attivazione del nuovo impianto. Inoltre, si chiede di anticipare le previsioni del piano attuativo relativo al restante sviluppo o quanto meno la Convenzione Quadro di cui all’art. 16 delle NdA del Piano delle Regole, non presente nella documentazione presentata;
- necessità di sovrapporre alcune fasi attuative per evitare ritardi;
- si evidenzia la mancanza di una quantificazione dei costi di realizzazione degli interventi per fare opportuni raffronti fra le diverse alternative proposte e la necessità di un raffronto degli oneri generati e delle opere da eseguire, anche a scomputo.
DIREZIONE DEMANIO E PATRIMONIO: sottolinea come la proposta ricomprenda nel perimetro delle aree da acquistare un'area di circa 1.000 metri quadrati aggiuntiva. Tale porzione non è stata inclusa nella perizia della Agenzia delle Entrate, poiché gravata da diritti di terzi derivanti da precedente convenzione urbanistica e politiche di gestione della sosta. La richiesta di acquisizione di tale area deve essere valutata internamente all’amministrazione comunale, anche in riferimento alle motivazioni di tale inserimento, che risultano poco chiare; viene espressa sin d’ora la posizione contraria della Direzione sul tema.
DIREZIONE GIOVANI E SPORT: sottolinea - rispetto alle attività indicate nella proposta - la necessità di una valutazione chiara sulle tipologie di attività sportive praticabili e sulla loro accessibilità, sia in termini di utilizzo libero, sia in base a possibili convenzionamenti con il Comune. Si evidenzia che l’intervento avrà ricadute significative sull’occupazione, soprattutto nei settori della somministrazione e dei servizi legati all’attività sportiva, come bar e food truck. Tuttavia, alcuni dettagli sulla sostenibilità sociale e sulle opportunità di lavoro per categorie specifiche risultano poco approfonditi.
DIREZIONE MOBILITA' E DIREZIONE INFRASTRUTTURE E SPAZIO PUBBLICO:
- Tunnel Patroclo: vengono esposte alcune perplessità sulla conformazione della rotatoria posta a nord, di ingresso al nuovo tunnel; è da verificare la classificazione assegnata alla nuova strada sotterranea e la sua rispondenza alla normativa vigente;
- si sottolinea l'importanza di integrare - nella successiva fase progettuale - uno studio del traffico approfondito e dettagliato dei flussi di traffico, con il supporto di dati numerici e analisi quantitative, per poter rappresentare accuratamente la dinamica dei movimenti e l’impatto sui servizi, includendo anche il sistema della sosta e la mobilità - anche pedonale - come meglio dettagliato nel parere. In sostanza, si evidenzia come una valutazione precisa e basata su dati oggettivi sia fondamentale per giustificare le scelte progettuali, garantendo al contempo la sostenibilità e l'efficacia dell’intervento; inoltre va inserito anche lo scenario intermedio rispetto alle fasi di cantiere.
- TPL: nel parere sono indicate le scelte e le prescrizioni finalizzate all’attivazione del sistema TPL nell’ambito San Siro;
- ZTL: si osserva che gli interventi proposti impatteranno sicuramente sull’attuale proposta di ZTL, i cui elementi erano a suo tempo già stati indicati;
- si chiede il rispetto dei requisiti sanciti dai CAM nella progettazione e di predisporre un elaborato che rappresenta il regime giuridico dei suoli, rispetto al progetto proposto, sopra e sottosuolo.
DIREZIONE VERDE E AMBIENTE: giudica il documento ben strutturato, ma con alcune lacune dal punto di vista quantitativo. In particolare, si evidenzia la necessità di integrare il lavoro svolto, nelle successive fasi progettuali, con informazioni più dettagliate e specifiche, basate sulle assunzioni condivise, tuttavia da approfondire. Si espongono alcuni temi:
- verde polifunzionale: rilevante è il fatto che il progetto raggiunge il 52% di superfici verdi, conforme alla delibera comunale n. 28/2023, pur non includendo la creazione di un parco, ma realizzando un'area polifunzionale con inserti di verde naturale. Vengono proposte soluzioni progettuali mirate a ottimizzare lo sviluppo del paesaggio in funzione delle caratteristiche del suolo, puntando a recuperare e valorizzare la copertura vegetale: si chiede di migliorare la presenza di verde profondo;
- l’edificio ricettivo potrebbe essere accorpato alla porzione ricompresa nella rifunzionalizzazione in modo da liberare spazio al suolo, come già suggerito dalla Soprintendenza;
- si richiede una planimetria che rappresenti il regime giuridico dei suoli rispetto al progetto;
- si richiede di prevedere connessioni con i parchi cittadini ad ovest mediante la realizzazione di un corridoio ecologico;
- PAC: si ritiene il documento coerente con il PAC, tuttavia si chiede di privilegiare la compensazione ambientale con la previsione di realizzare verde sul territorio;
- Tema della falda: l'utilizzo della falda a fini energetici, deve tener conto di contaminazioni presenti nella falda da triclorometano emerse da una verifica degli uffici, inoltre andrà garantita l’invarianza idraulica;
- Impatto acustico: la scelta più performante è l'alternativa 3 poiché il progetto del nuovo stadio consentirà il rispetto dell'impatto acustico esterno, tuttavia sarà necessario approfondirne i contenuti;
- componenti Ambientali: determinare e monitorare rumorosità e polveri prodotte in fase di cantiere; fornire stime quantitative sullo spostamento e gestione dei volumi della demolizione, in ottica di economia circolare e gestione della terra da scavo; stimare gli impatti acustici, definendo metodologie operative specifiche da adottare e stabilire un cronoprogramma delle principali attività; monitoraggio continuo: attivare un controllo costante per tutta la durata degli 8 anni del cantiere, al fine di garantire un miglioramento continuo; economia circolare: dovranno essere adottate le tecnologie di assemblaggio e di parziale decostruzione, che vengono citate nel documento, di cui si chiede un maggior approfondimento; è inoltre necessario inserire le opere ricomprese nello “Stralcio Stadio” nelle procedure PAUR.
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