Ordine: "È giusto cedere il nuovo Suso?"

Sulle colonne del Corriere dello Sport, Franco Ordine ha parlato così di Suso: "I giudizi di Marco Giampaolo, più che il referto tecnico dell’amichevole di ridotto spessore, sul Milan reduce da Pristina, sono una bussola molto attendibile. E raccontano che Suso continua a migliorare nel ruolo inedito di trequartista, incalzato da Bonaventura, ormai considerato recuperabile a tutti gli effetti pur se deve superare prove più impegnative di quella effettuata in Kosovo. Non solo. L’analisi sul conto di Paquetà e Leao è molto pertinente. Dell’uno, brasiliano con i difetti e i pregi di quella schiatta, dell’altro, portoghese, identico dna calcistico, il tecnico racconta che «devono essere meno istintivi» e piegarsi alle geometrie di Milanello per risultare utili alla causa. La morale è una sola, a questo punto: e cioè che Paquetà è stato “battezzato” intermedio, mezz’ala insomma, quindi non c’è al momento alcuna possibilità che possa avanzare a suggeritore degli attaccanti. Allora l’interrogativo più stringente è il seguente: è utile disperdere settimane e settimane di esercitazioni, di applicazione corretta da parte di tecnico e discepolo spagnolo per poi cedere questo patrimonio di conoscenze e di nuovo ruolo a qualche concorrente sul mercato, tipo Roma o Fiorentina? La risposta scontata è no.
E non per disconoscere le motivazioni economiche in capo al management rossonero che deve fare i conti con il bilancio e provare, dopo la cessione-sacrificio di Cutrone, a raggranellare qualche plusvalenza che consente di chiudere la sessione di calcio-mercato in attivo o quasi. È vero: molti club, dalla Juve all’Inter, lamentano il gran numero di “esuberi” della rosa non ancora ceduti secondo i piani teorici di fine giugno. Forse è il caso di aspettare i prossimi giorni quando le esigenze e le richieste degli altri allenatori diventeranno più urgenti, per decidere quale gioiellino mettere in vetrina con il cartellino del prezzo che non prevede saldi negli ultimi giorni di agosto. Ogni riferimento alle sirene francesi per Donnarumma è sottinteso. Suso, a sentire Giampaolo, è un fuoriclasse e allora se il tecnico abruzzese lo ritiene tale bisognerà pure tenerne conto non per soddisfare la richiesta del nuovo allenatore ma per non rendere inutile il mese e passa vissuto a Milanello alla prese con la trasformazione del ruolo, le esercitazioni e l’applicazione dell’interessato, deciso a soddisfare le richieste del suo nuovo precettore".

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