Pallavicino, ex procuratore Rui Costa: “Mentre ero a Roma per firmare con la Lazio, Rui Costa mi chiamò urlandomi che Berlusconi aveva detto sì"

Pallavicino, ex procuratore Rui Costa: “Mentre ero a Roma per firmare con la Lazio, Rui Costa mi chiamò urlandomi che Berlusconi aveva detto sì"
Oggi alle 00:50News
di Andrea La Manna

Nell'ultima puntata di Cronache di Spogliatoio, l'ex procuratore di Manuel Rui Costa Carlo Pallavicino è stato ospite ed ha parlato della trattativa saltata col Parma e con la Lazio a causa della volontà del portoghese di vestire la maglia del Milan.

"Dopo la trattativa saltata col Parma partì un’altra trattativa perchè il Milan non si convinceva e a quel punto lì io partì per andare a Roma a cercare di chiudere con Cragnotti che aveva deciso di prenderlo. Partì alle 4.30 da Firenze, tutti d'accordo, spensi il cellulare perchè non volevo essere condizionato da nessuno, tanto dovevo andare a Roma e chiudere il contratto. Arrivato all'altezza di Orte, accendo il cellulare e vedo 11 chiamate e penso che cavolo fosse successo. Comincio a sentire i primi messaggi della segreteria e sento degli urli incredibili, era Rui Costa che urlava di fermarmi, Berlusconi ha detto si, non vado più alla Lazio. A quel punto ho pensato con che faccia adesso vado da Cragnotti a dirgli mi scusi mi son sbagliato. Però il procuratore deve fare anche questo"