Processo ultrà, avv. Milan: "Posizione club netta, tifo sia sano"

(ANSA) - MILANO, 17 GIU - "La sentenza odierna del Gup presso il Tribunale di Milano, che ha accertato la sussistenza del reato di associazione per delinquere, conferma con chiarezza le ragioni per cui il Milan si è costituito parte civile. La posizione del Club è netta ed è stata ribadita nel corso dell'intero processo: il tifo rossonero deve essere sano e privo di qualsiasi forma di violenza": è il commento, all'ANSA, dell'avvocato Enrico De Castiglione, difensore legale del Milan nell'ambito dell'inchiesta sulle curve che oggi ha portato alla condanna in rito abbreviato di 16 imputati fra cui il capo della Nord interista Andrea Beretta e quello della Sud milanista Luca Lucci.
"Il Club - spiega De Castiglione - intende garantire che lo stadio sia un ambiente sicuro, per tutti, e sia un luogo in cui non vi è spazio per la violenza o per qualsiasi altra forma di delinquenza. In tale direzione, il Club prosegue nella sua piena collaborazione con la Procura della Repubblica e con le istituzioni competenti".

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