Storia di una Campionessa: tanti auguri a Valentina Giacinti!

Storia di una Campionessa: tanti auguri a Valentina Giacinti!MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 2 gennaio 2021, 20:15News
di Antonio Vitiello

I PRIMI PASSI

Se segni più di 250 gol in Serie A non sei una qualunque, ma a Valentina Giacinti non è mai piaciuta la normalità. Da piccola si è appassionata al calcio guardando giocare papà Massimo, ma a Trescore Balneario, piccolo paesino lombardo, non esisteva la squadra femminile e Valentina doveva stare in campo con i maschi. “Era una cosa strana per il mio paese e per i genitori degli altri ragazzi”, ma Giacinti non si lascia abbattere dai pregiudizi ed continua ad inseguire il suo sogno. A 9 anni, poi, la prima vera grande chiamata: Valentina entra nelle giovanili dell’Atalanta, la sua squadra del cuore. E sempre in nerazzurro, nel 2010, esordisce in Serie A: una predestinata. Ma la strada è ancora lunga e tortuosa...

LA SVOLTA A NAPOLI

Una profezia maya sosteneva che il mondo sarebbe finito nel 2012, e per Giacinti forse è anche un po’ vero. Nell’anno delle Olimpiadi di Londra e gli Europei in Polonia e Ucraina, la piccola Valentina si trasferisce al Napoli e si appresta a diventare grande. Prima volta lontana da casa, la prova del 9 per il numero 9: la bergamasca supera anche questo ostacolo, sviluppando una grande forza interiore grazie anche al suo allenatore Michele Zonca, a cui resterà sempre legata. A Napoli rimane una sola stagione, è pronta ormai ad affrontare un nuovo viaggio verso gli Stati Uniti.

“BORN IN THE USA”

Nella terra a stelle e strisce è tutto un altro mondo, e anche il calcio femminile è visto con occhi diversi. Mentre in campo fatica a trovare spazio (appena 6 apparizioni con la maglia del Seattle, ma 4 gol), viene felicemente colpita dall’ambiente intorno alla sua squadra.  “In America sono rimasta sorpresa dalle ragazzine che vanno ad allenarsi con le scarpette in spalla, in Italia non funziona così”. Ma le cose in America non vanno per il meglio, e Valentina risente della nostalgia di casa. E decide di fare ritorno alla base.

Nel 2013 torna all’Atalanta, che nel frattempo ha preso il nome di Mozzanica, e riprende confidenza con il calcio italiano. 4 anni dopo passa al Brescia, e durante queste due esperienze raggiunge livelli straordinari, vincendo anche 2 titoli di capocannoniere. Ma a Valentina piacciono le sfide, e nel 2018 si prepara ad una nuova avventura. Arriva la firma per il Milan.

IL MILAN E IL FUTURO

 “Segna in tutti i modi: di destro, di sinistro, di carambola, di rimbalzo, di coscia, di stinco, di tibia, di tacchetto, con gli occhi chiusi, con il culo (spesso con il culo), con la punta del dito, su punizione deviata, di orecchio, di alluce, con il pensiero, con il laccio della scarpa.” diceva Ancelotti di Inzaghi, ma queste parole potrebbero tranquillamente riferirsi a Valentina Giacinti. L’attaccante bergamasca in rossonero segna in continuazione in tutti i modi, sia reti spettacolari ma anche da “rapinatore d’area”. Vince un altro titolo di capocannoniere della Serie A, e alla sua seconda stagione milanista eredita da Sabatino la fascia di capitano. Ma il risultato non cambia, Valentina trascina le compagne al 3° posto con i suoi gol e prestazioni. La 9 rossonera è una maglia che pesa molto, chiedetelo alla squadra maschile, ma Giacinti è impeccabile. E anche nell’ultima stagione i suoi numeri sono spaventosi: 12 presenze su 12 e 11 gol. Imprescindibile.

Mentre in mezzo al campo continua ad essere pressoché perfetta, Valentina riflette anche sul suo futuro. Allenatrice? Possibile, ma il vero sogno rimane quello di aprire un bar. Un mestiere “normale”, per una che non è mai banale.

Oggi Valentina Giacinti compie 27 anni, e la Redazione di MilanNews.it le fa tanti auguri!

Giovanni Picchi