TMW - Una serie di sfortunati eventi: Duarte saluta il Milan dopo non esserci (quasi) mai stato

TMW - Una serie di sfortunati eventi: Duarte saluta il Milan dopo non esserci (quasi) mai statoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 11 gennaio 2021, 21:24News
di Manuel Del Vecchio
fonte tuttomercatoweb.com

Lo mandava Serginho e Geoffrey Moncada era andato in Brasile per vederlo dal vivo. A fine luglio 2019, il Milan accoglieva a braccia aperte Leo Duarte, difensore brasiliano classe ’96, per il quale i rossoneri italiani avevano appena sborsato circa 11 milioni di euro, versati nelle casse di altri rossoneri, quelli brasiliani del Flamengo. Oggi, Duarte è ai saluti: passa in prestito con diritto di riscatto all’Istanbul Basaksehir. Senza aver lasciato il segno.

Una serie di sfortunati eventi. Tra lo scetticismo di qualcuno e la convinzione di altri, Duarte ha iniziato al Milan sotto la non felicissima gestione Giampaolo: l’esordio in campionato è la sconfitta contro la Fiorentina, la partita che di fatto pone fine all’avventura in rossonero dell’attuale tecnico del Torino. Pioli inizialmente crede nel brasiliano e, dopo due partite con Musacchio-Romagnoli, lo fa giocare da titolare per tre gare consecutive. Poi inizia un sostanziale calvario: a novembre, Duarte si fa male al calcagno. È necessaria un’operazione, e salta tutto il resto della stagione. Lo stop per la pandemia lo rimetterebbe in gioco, ma alla ripresa del campionato il brasiliano si ferma di nuovo: lesione al bicipite femorale. Torna in campo per 11 minuti nell’ultima gara stagionale contro il Cagliari. Nel mercato estivo, i rossoneri, che nel frattempo hanno trovato in Kjaer una certezza per il proprio reparto arretrato, cercano un rinforzo ma trattengono Duarte. Frenato ancora dalla sorte: dopo i 18 minuti alla prima di campionato contro il Bologna, ecco il Covid-19, che lo mette fuori gioco sino a ottobre inoltrato. Da lì in poi, pur con gli uomini contati, il brasiliano resta ai margini: il Diavolo vola in classifica, Pioli gli preferisce i giovani Gabbia e Kalulu. Fino a oggi: l’avventura di Duarte in rossonero finisce così con 9 partite complessive e poco più di 500 minuti in campo. Tra sfortuna e scelte.