Verso Sassuolo-Milan, destini incrociati: i doppi ex della sfida

La sfida con il Sassuolo si avvicina e la squadra di Stefano Pioli, pur priva della sua stella scandinava, è pronta per affrontare questo scoglio fondamentale. L’unico ex della gara, Manuel Locatelli, non sarà della partita vista la squalifica. Ecco allora gli altri tre giocatori che hanno vestito entrambe le maglie.
KEVIN-PRINCE BOATENG
Quando questa estate Galliani ha ufficializzato a Monza l’acquisto di Boateng, la nostalgia e i ricordi hanno assalito i tifosi rossoneri. Perché il Milan ha dato tanto al Prince, ma è vero anche il contrario. Ritmo, elettricità e tanta fantasia: il ghanese è stata una perla della dirigenza Fininvest. I gol al Barcellona, la sua danza alla Michael Jackson in occasione dello Scudetto del 2011 e, soprattutto, la tripletta di rimonta contro il Lecce sono ancora vivi negli occhi del popolo milanista. Boateng, tra la prima avventura e il ritorno a Milanello a distanza di 3 anni, ha lasciato definitivamente San Siro con 114 presenze, 18 gol e 16 assist alle spalle. Senza tener conto delle emozioni, non descrivibili con freddi numeri.
Nel 2018 il Prince diventa neroverde e a Reggio Emilia si ha l’impressione di aver messo sotto contratto un possibile crack. Boateng segna all’esordio in Coppa Italia e il 26 agosto realizza al 99’ il primo gol in campionato con la nuova maglia. Tuttavia lascia il Sassuolo dopo appena sei mesi, complici i problemi fisici e la chiamata del Barcellona di un certo Lionel Messi. Esperienza emiliana priva di acuti.
ALESSANDRO MATRI
Matri cresce nel vivaio del Milan e la sua avventura rossonera è densa di prime volte. Tra il 2002 e il 2004 si alterna tra i grandi e la primavera, e nel frattempo esordisce in campionato segnando anche i primi gol da professionista.
Fa esperienza con vari prestiti tra Sere B e C, fino all’estate 2007 quando firma a titolo definitivo per il Cagliari. Il rapporto affettivo tra Matri e il Milan è destinato a continuare, e infatti il nativo di Sant’Angelo Lodigiano torna in rossonero dalla Juventus nel 2013 per una cifra pari a 11 milioni di euro. Esperienza tuttavia anonima: 15 apparizioni e 1 gol, colpito anche lui dalla maledizione del Numero 9.
Andrà al Sassuolo nel 2016 e resterà a Reggio Emilia per 3 anni. In un momento difficile della sua carriera, il club neroverde lo aiuta a rialzarsi. Matri ritrova la titolarità e spesso e volentieri anche la via del gol: 14 marcature in totale fino al 2019. Dopo un anno al Brescia, annuncia il ritiro dal calcio giocato. L’unico non ancora in attività di questa particolare graduatoria.
FRANCESCO ACERBI
Arrivato molto giovane al Milan, non convince mai del tutto. Non compie il necessario salto di qualità e il numero 13 di Nesta sulle spalle è un fardello troppo importante da portare: anche per problemi comportamentali e di concentrazione, come sostenuto più volte dallo stesso ragazzo, l’esperienza rossonera di Acerbi termina dopo appena una stagione e 766 minuti in campo.
Il difensore lombardo si fa le ossa con un anno di prestito al Chievo, prima di firmare per il Sassuolo. Sconfigge un tumore ai testicoli e fa il suo esordio con la nuova maglia il 15 settembre 2013. Con i neroverdi è amore a prima vista, e a Reggio Emilia la musica è diversa rispetto a Casa Milan. 173 presenze, 11 gol e 5 anni di convivenza ad altissimo livello, prima del passaggio alla Lazio: Acerbi rimane uno dei (non molti) rimpianti rossoneri.
Giovanni Picchi

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan