Zara: "Nel Milan a Modric verrà chiesto soprattutto di mettere gli attaccanti nella condizione migliore di fare gol"

Zara: "Nel Milan a Modric verrà chiesto soprattutto di mettere gli attaccanti nella condizione migliore di fare gol"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:40News
di Antonello Gioia

Furio Zara, giornalista, si è così espresso su Sportweek su Luka Modric: "Le statistiche ci dicono che la pratica dell’assist l’ha allontanato dall’esercizio del gol (tre di media in campionato nei suoi 13 anni a Madrid) ed è chiaro che nel Milan a Modric verrà chiesto soprattutto di mettere gli attaccanti nella condizione migliore di fare gol. Leao prenda nota. In campo aperto, certe imbucate di Luka sono quanto di meglio si possa sperare. Da Vinicius a Benzema fino a Cristano Ronaldo, negli anni al Bernabeu sono stati in tanti a beneficiarne. Ad assisterlo ci penseranno Fofana, Ricci, Loftus-Cheek: sappiano che la vicinanza del nuovo 14 milanista ha aumentato lo status dei tanti che gli hanno giocato accanto, dall’inarrivabile Kroos a Casemiro, da Marco Asensio a Lucas Vazquez, da Valverde a Camavinga. Anche da un punto di vista fisico, Modric costituisce un’anomalia.

Il suo, in un football sempre più extralarge e muscolare, è il corpo di un adulto che trattiene dentro di sé un bambino, un Harry Potter con le cose più robuste e qualche ruga feroce sugli zigomi. Modric ha cominciato a giocare ad alto livello vent’anni fa, quando il calcio era ancora lungo e largo. Col passare del tempo, l’evoluzione è stata violenta, il gioco si è fatto corto e stretto. Ma i cambiamenti non ne hanno scalfito la postura, non l’hanno spodestato. Negli anni la levità è stata sostituita dal trionfo dei bicipiti e la leggerezza è sparita, evaporata - per usare la più bolsa delle immagini - in una nuvola di “sportellate”, ma Modric ha sempre mantenuto la sua diversità. Il principe croato è sempre lì, sul piedistallo del centrocampo".