Abbiamo visto Zachary Athekame dal vivo contro il Basilea: le impressioni

Abbiamo visto Zachary Athekame dal vivo contro il Basilea: le impressioni
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli
fonte da Basilea, Francesco Finulli

Quando, organizzando le mie ferie in Svizzera, da appassionato di calcio e sport, mi sono comprato il biglietto per Basilea-Young Boys, mai avrei pensato che mi sarebbe tornato utile per osservare dal vivo uno degli obiettivi più caldi del mercato rossonero: Zachary Athekame. Il risultato finale parla chiaro, 4-1 per il Basilea. Il terzino è stato in campo tutta la partita.

La prestazione 

Nonostante alla vigilia non fosse considerato tra i titolari, Athekame è stato schierato nel suo ruolo naturale di terzino destro dal 1° minuto; nella ripresa è stato spostato a sinistra. Pronti via, subito uno scivolone: in un giro palla difensivo apparentemente tranquillo, la pressione del Basilea manda in tilt il laterale difensivo che passa in orizzontale a un avversario. Passano pochi minuti e Athekame è nuovamente protagonista, questa volta in positivo: un cross davvero bello per il suo centravanti che di testa da ottima posizione mette a lato. Due azioni che raccontano bene la prestazione del calciatore: offensivamente, soprattutto nel primo tempo, è propositivo e arriva al cross in più circostanze; difensivamente è da rivedere. È emersa poca disciplina a livello tattico, diverse volte fuori posizione e altrettante a inseguire il pallone piuttosto che l'uomo. A conti fatti, i lati negativi sono stati più rilevanti, anche perché a inizio ripresa lo Young Boys è andato sotto 2-1 e di un uomo: in quel momento la partita è virtualmente finita.

Avvertenze

Anche se inusuale, le avvertenze per la lettura di questo articolo arrivano alla fine. Sono due. Per prima cosa va sottolineato che non si può giudicare a 360 gradi Athekame per la prestazione di ieri. 90 minuti non possono raccontare un giocatore, specialmente considerando i fattori esterni come l'inizio della stagione o il fatto che globalmente la prestazione dello Young Boys sia stata deludente sotto diversi aspetti. In secondo luogo una considerazione di carattere mentale. Mi aspettavo di vedere lo strapotere fisico del terzino svizzero, indicato da più parti come una delle sue migliori qualità, invece mi è parso di vedere un giocatore con grande foga - presente nel suo DNA- ma con il freno a mano tirato da un punto di vista fisico. Va rimarcato come Athekame sia un ragazzo di 20 anni che in questi giorni, anzi in queste ore, sta vivendo le fasi di una trattativa che potrebbe cambiargli la vita e dargli l'opportunità che ogni giovane calciatore cerca da ragazzino. Impossibile pensare che tutto questo, anche involontariamente, non abbia influito un po' sulla testa del giocatore. E va benissimo così, perché ha 20 anni.