Altro 2-3 in contro-rimonta: Jovic salva il Milan nonostante una brutta prova a Frosinone

Altro 2-3 in contro-rimonta: Jovic salva il Milan nonostante una brutta prova a FrosinoneMilanNews.it
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sabato 3 febbraio 2024, 20:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Vince il Milan a Frosinone e lo fa, così come a Udine, per 2-3 passando in vantaggio nel primo tempo con Giroud, subendo poco dopo il pareggio su rigore di Soulé, andando sotto nella ripresa a causa della rete di Mazzitelli e rimontando nel finale con le reti di Gabbia e di Jovic.

Prestazione non certo positiva dal punto di vista tecnico e tattico dei rossoneri, con tanti minuti passati in difficoltà senza riuscire a incidere contro il ben organizzato Frosinone. Poi ci ha pensato, come è spesso accaduto, Luka Jovic.

Tre punti per il Milan che si porta momentaneamente a -4 punti dalla Juventus e a -5 punti dall'Inter.

LA PARTITA

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Stefano Pioli sceglie lo stesso undici visto contro il Bologna. Mazzitelli è l'unica novità di Eusebio Di Francesco rispetto alla partita contro il Verona, prende il posto di Bourabia. Presente sugli spalti del "Benito Stirpe", il nuovo acquisto del Frosinone Isak Vural. 17 anni, è arrivato in Ciociaria nell'ultimo giorno di mercato della finestra invernale, acquistato dall'Hammarby.

BOTTA E RISPOSTA - Olivier Giroud sblocca la sfida dello "Stirpe" al 17'. Gran colpo di testa del centravanti francese che raccoglie un perfetto traversone dalla sinistra di Rafael Leao: 11° gol in campionato. Tempo 7 minuti e Matias Soule aggancia il Milan. Rete arrivata su rigore per un mani in area di Leao su traversone dalla destra di Gelli. Maignan intuisce la conclusione dell'argentino, ma non ci arriva.

MAZZITELLI ILLUDE I CIOCIARI- Al 65' il colpo di scena: Mazzitelli è l'autore del gol del 2-1, col centrocampista bravo a raccogliere un filtrante di Soulé e a superare Maignan con un diagonale non fortissimo ma angolato. Quarto centro in campionato per lui. Qualche minuto prima il Milan aveva apportato un paio di cambi, inserendo Bennacer (non irresistibile proprio nella circostanza del gol) e Okafor.

LA PRIMA VOLTA DI GABBIA - Fortuna che Pioli può contare sulla classe e l'esperienza di Olivier Giroud. E a lui si aggrappa, trovando il pari che non ha nel francese il marcatore ma nell'insospettabile Matteo Gabbia. Azione partita da un corner che ha portato al cross di Adli per la sponda di testa del 9 che trova il centrale difensivo in tuffo a segnare il 2-2. Primo gol in Serie A per il rossonero, tornato in questa finestra di mercato dal prestito al Villarreal.

JOVIC, IL NUOVO DANIELE MASSARO - Pioli si gioca all'80' la carta Jovic per un deludente Pulisic. Un giro di lancette e il serbo la risolve: un rimpallo finisce a centro area proprio sui piedi del serbo, freddissimo a superare Turati. Si scalda, entra, la risolve: come faceva Daniele Massaro ai tempi di Fabio Capello. Grazie a lui quel Milan vinceva gli scudetti. Questo si garantisce punti pesantissimi per l'accesso alla Champions League.