Bećir Omeragić, ecco chi è il giovane difensore seguito da Boban e Maldini

Bećir Omeragić, ecco chi è il giovane difensore seguito da Boban e MaldiniMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 20 dicembre 2019, 19:30Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Il Milan è sulle tracce di Bećir Omeragić, giovane difensore centrale dello Zurigo. Considerato da molti uno dei prospetti più talentuosi del calcio europeo è finito dunque nel mirino dei rossoneri, che stando a quanto riportato da Sky vogliono provare ad anticipare la numerosa concorrenza.
Ma se Omeragić è un profilo noto per chi nel mondo del calcio ci lavora, sicuramente non si può dire lo stesso per la gran parte dei tifosi: proviamo allora a scoprire insieme chi è questo promettente difensore centrale che tanto intriga la dirigenza rossonera.

BEĆIR OMERAGIĆ, SVIZZERO - Bećir Omeragić nasce a Genf, in Svizzera, il 20 Gennaio 2002 da genitori bosniaci. Il ragazzo infatti ha la doppia nazionalità: Svizzera e Bosnia-Erzegovina. Calcisticamente cresce sul territorio elvetico: inizia dalle giovanili dell’Etoile Carouge FC e nel gennaio del 2018 viene acquistato dal Servette, che lo inserisce nella squadra Under 18. Qui gioca da sotto età ma dimostra subito di che pasta è fatto, collezionando 9 presenze e trovando anche un gol. Il suo talento non passa inosservato, e infatti nel luglio del 2018 passa allo Zurigo. L’avventura con la nuova squadra non inizia nel migliore dei modi, visto che ad ottobre subisce un infortunio piuttosto grave: una frattura del perone che lo tiene fuori fino a marzo 2019. Omeragić però recupera bene e dopo 5 partite con la formazione Under 21 riesce ad esordire in prima squadra: è il 4 maggio del 2019 e al giovane difensore vengono concessi dieci minuti in campionato, contro il Basilea. La prima da titolare arriva due turni dopo, contro il Thun: Bećir viene schierato in una difesa a 3 e rimane in campo per 45 minuti. Torna da titolare nell’ultima giornata di campionato, contro il San Gallo: in questo match gioca come terzino destro. Inizia la nuova stagione e il classe 2002 viene riproposto come terzino sia contro il Black Stars nel primo turno di coppa svizzera e sia contro il San Gallo, in campionato. Dopo aver superato dei piccoli problemi fisici che l’hanno tenuto lontano dal campo, Bećir Omeragić rientra da titolare al centro della difesa dello Zurigo il 27 ottobre, nella vittoria in campionato contro il Basilea per 3-2. Da allora rimane stabilmente in prima squadra per altre 5 partite, tutte giocate da difensore centrale. Quest’anno fra campionato e coppa il diciassettenne è arrivato quindi ad 11 presenze stagionali.

IN NAZIONALE - Bećir Omeragić ha cominciato da giovanissimo la sua trafila in nazionale, spesso giocando da sotto età: esordisce con l’U15 il 13 settembre 2016, collezionando poi 8 presenze e 2 gol. Un anno dopo, il 19 settembre 2017, esordisce con l’U16: ci resterà pochissimo, visto che il 28 settembre 2017 viene convocato con la Nazionale U17 a soli 15 anni e 8 mesi. Con l’U17 si mette in mostra nelle Qualificazioni agli Europei U17 e nel torneo vero e proprio, dimostrando di essere uno dei giocatori più interessanti della competizione nonostante la giovane età. L’8 ottobre di quest’anno, a 17 anni e 8 mesi, viene convocato dalla Svizzera U19 con cui gioca le Qualificazioni agli Europei U19. Considerando il suo ruolino di marcia è piuttosto scontata una convocazione con la nazionale maggiore già a partire dalla prossima stagione.

UN DIFENSORE ROCCIOSO - Bećir Omeragić ha messo in mostra le sue qualità soprattutto durante l’Europeo U17, risultando un giocatore già ben sviluppato fisicamente e che nei duelli corpo a corpo riesce a farsi sentire: con i suoi 187 centimetri è sicuramente efficace anche nel gioco aereo. Viene considerato un difensore abbastanza completo, forte nel posizionamento e con una discreta tecnica: il suo piede preferito è il destro e non ha paura di impostare. L’accelerazione non è fra i suoi punti di forza, ma ha una falcata abbastanza ampia che gli permette di recuperare l’avversario durante lo scatto. Per ultima e non per importanza, la personalità: il classe 2002 rischia spesso l’anticipo e attacca in modo aggressivo l’avversario, cercando di metterlo in difficoltà con la sua importante struttura fisica. Un giocatore che dovrà continuare a crescere e che deve ancora confrontarsi con palcoscenici importanti, ma è sicuramente un profilo interessante, soprattutto in ottica futura. Il Milan se n’è accorto e proverà a vestirlo di rossonero, complice anche il contratto in scadenza nel 2021.