Bennacer, la qualità e il valore del regista ritrovato dal Milan

Bennacer, la qualità e il valore del regista ritrovato dal MilanMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 29 settembre 2021, 20:30Primo Piano
di Filippo D'Angelo

Il Milan è uscito con l’amaro in bocca dalla prima sfida casalinga di Champions League persa contro l’Atletico Madrid. I fattori che hanno contribuito alla seconda sconfitta di fila dei rossoneri nella massima competizione europea sono tanti, fra cui non solo l’espulsione di Frank Kessié ma anche una condotta arbitrale rivedibile da diversi punti di vista. Nonostante le difficoltà della ripresa, più di un’ora di gioco in inferiorità numerica e il ko, la squadra di Pioli ha dimostrato di avere coraggio, carattere e intensità, che potranno servire certamente in ottica futura tanto in Italia come in Europa.

RE DEL CENTROCAMPO - Ad aver brillato alla Scala del Calcio nella notte europea è stato anche Ismael Bennacer, titolare contro gli spagnoli e autore di una prestazione di altissimo livello. Non a caso il centrocampista centrale algerino, partito dal primo minuto in coppa con Kessié, ha ricevuto al momento della propria sostituzione l’ovazione di San Siro oltre che il premio di MVP del match. I numeri parlano chiaro: Bennacer è stato il giocatore ad aver vinto più contrasti e ad aver recuperato più palloni, completando anche il maggior numero di passaggi con l’88% della precisione. La sua presenza in mezzo al campo ha annichilito quella degli uomini di Simeone, che si sono trovati di fronte ad un mediano esperto, intelligente e capace di leggere in anticipo le maggiori situazioni nel corso della partita.

RITROVARSI - Il suo lavoro è continuato doppiamente anche in seguito all’espulsione del proprio compagno di reparto e all’ingresso di Sandro Tonali, ancora una volta tra i migliori a disposizione. Bennacer ieri sera ha ritrovato la propria identità e la propria consapevolezza, offrendo per la prima volta in stagione una prestazione degna del suo livello. Questa è stata una risposta importante per Pioli e per l’intero Milan, che nell’ultimo anno non hanno potuto apprezzare il miglior numero quattro a cui probabilmente ci si era abituati. L’ultima annata per lui è stata nettamente in salita, a causa di una condizione fisica che faticava ad arrivare per via dei troppi e frequenti infortuni.

CONFERMARSI – Da ieri sera in poi però è iniziata una nuova fase della stagione dei rossoneri, che adesso dovranno trarre il meglio da una serata punita da clamorosi errori e giocarsi nelle ultime quattro giornate una qualificazione agli ottavi di finale ancora alla portata. Lo stesso varrà per il campionato, dove il Milan avrà il compito di tenere il passo della grande squadra e racimolare più punti possibili. Tutto questo passerà anche dalla capacità di gestire e controllare al meglio le gare a disposizione, con un ruolo non di certo marginale che verrà assegnato ai centrocampisti. Tonali gioca già da veterano, Kessié dovrà mettere da parte le questioni contrattuali e concentrarsi nuovamente sul campo. Ritrovarlo e tenerlo è l’obiettivo dichiarato della dirigenza, ma il rinnovo ancora rimane incerto. Perderlo sarebbe comunque un peccato. Se l’ivoriano dovesse restare e se il Milan ritrovasse anche nella miglior condizione possibile Bakayoko, si ritroverebbe con una batteria di registi di primissima fascia, con Bennacer in testa forse anche più di prima.