Botman o Bremer: notizie a parte, chi è più adatto al Milan? I pro e i contro

Botman o Bremer: notizie a parte, chi è più adatto al Milan? I pro e i contro
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sabato 11 giugno 2022, 20:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Botman o Bremer? Bremer o Botman? il dubbio amletico di questa prima parte di calciomercato del Milan potrebbe risolversi per motivazioni prettamente economiche; il Newcastle, infatti, sarebbe pronto ad offrire oltre 50 milioni di euro per il centrale olandese, costringendo il club rossonero a virare sul brasiliano del Torino, il quale costerebbe più o meno la metà del collega.

Ma, notizie e valutazioni a parte, chi tra i due sarebbe più adatto o più utile al Milan? Quali sono i pro e i contro di Botman e quali soni i pro e i contro di Bremer?

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BOTMAN

Pro

Il centrale olandese, classe 2000 e, dunque, ancora agli albori della sua carriera, è da tempo il preferito di Maldini e Massara. La motivazione principale è da ritrovare nelle sue caratteristiche fisiche e tecniche, nettamente diverse rispetto a Kalulu e Tomori; alto 1.95 m per 81 kg, Botman è un colosso dominante sui duelli aerei nelle due aree di rigore e nel senso della posizione, aiutato in questo fondamentale dal fisico imponente e da una capacità di lettura intelligente del gioco avversario. Come già anticipato, tutto ciò lo rende differente rispetto ai due attuali titolari di Pioli e più simile, per modo di giocare, a Simon Kjaer, prossimo al rientro in campo e, verosimilmente, agli ultimi anni di carriera ad altissimi livelli. E, anzi, manca un ulteriore dettaglio non banale: Botman è mancino, come pochi difensori al mondo di questa caratura; anche in questo caso, sarebbe l'unico della rosa rossonera con il sinistro come piede preferito. A differenza di Bremer, inoltre, è stato da sempre abituato a giocare nella difesa a 4 ed ha esperienza internazionale, avendo vinto un campionato come il Lille, giocato in Champions League e con la nazionale olandese. Come il brasiliano possiede una buona qualità in fase di possesso del pallone.

Contro

Prezzo a parte - 50 milioni sono decisamente TROPPI per lui - Botman non ha tra le sue qualità principali la velocità; nel modo di giocare alto ed aggressivo del Milan potrebbe avere qualche difficoltà in più di adattamento, ma è chiaro che compensa questo 'difettuccio' con altre caratteristiche. La sua fisicità imponente, inoltre, gli conferisce un po' di macchinosità nei movimenti.

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BREMER

Pro

Di Bremer i tifosi italiani e milanisti hanno potuto apprezzare tantissimo nelle ultime due stagioni e qui ne consegue subito il primo pregio: conosce perfettamente il campionato italiano. Difensore molto moderno, capace di essere uno spietato marcatore con la difesa alta, aggressivo e intelligente, fortissimo e veloce; il tempismo negli interventi è spesso perfetto, così come la capacità di duellare con gli attaccanti avversari sia a contrasto che in recupero. Come Botman, possiede un buon senso del gol nell'area avversaria e delle discrete qualità in fase di possesso del pallone. Come concordato con Cairo, inoltre, ha un prezzo (25 milioni circa) decisamente più accessibile rispetto al collega del Lille.

Contro

Classe 1997 (3 anni in meno di Botman), Bremer non ha lo stesso senso di posizione dell'olandese in area di rigore; non è un marcatore attentissimo negli ultimi 16 metri e, di fatto, non ha mai giocato nella difesa a 4 e non ha alcuna esperienza internazionale. Nella rosa del Milan, inoltre, sarebbe molto simile sia a Tomori che a Kalulu e Pioli non potrebbe contare su un giocatore differente per il proprio gioco.

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IN CONCLUSIONE

I prossimi giorni diranno se uno dei due vestirà rossonero nelle prossime stagioni. È chiaro: sono due profili molto molto diversi tra di loro e anche molto molto forti, ma, sic stantibus rebus, sia con Botman che con Bremer, il Milan - come si suol dire - cadrebbe in piedi.