Caldara, Demiral e le necessità rossonere: la retroguardia va migliorata ma l'ex Atalanta è quasi pronto

Caldara, Demiral e le necessità rossonere: la retroguardia va migliorata ma l'ex Atalanta è quasi prontoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 16 novembre 2019, 15:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il lunghissimo e tumultuoso calvario di Mattia Caldara sembra ormai giunto alla conclusione. Il difensore rossonero si allena stabilmente con il gruppo e il ritorno in campo sembra ormai prossimo: l'ex Atalanta dovrà chiaramente ritrovare il ritmo partita, ma non è da escludere che Pioli possa già utilizzarlo per uno spezzone alla ripresa del campionato. Il precedente di Andrea Conti deve consigliare prudenza e pazienza, anche se il reinserimento post crociato di un centrale dovrebbe essere meno problematico rispetto a quello di un laterale di spinta. Il classe '94 attende ancora il debutto in maglia rossonera in Serie A: un esordio che potrebbe arrivare molto presto.

OPPORTUNITA' - In queste settimane si sottolinea come il Milan possa intervenire sul mercato, a gennaio, per ingaggiare un nuovo difensore. La retroguardia fin qui non ha fatto male quanto l'attacco, ma è chiaro che qualcosa dovrà essere migliorato. Pensare che Caldara possa risolvere i problemi rossoneri dopo un anno e mezzo di inattività sarebbe quantomeno sconveniente, ma allo stesso tempo, vista anche l'improbabilità di una rimonta Champions, il Milan potrebbe sfruttare i prossimi mesi proprio per cercare il graduale rilancio del difensore bergamasco. 

MERCATO - Il nome più caldo, in ottica Milan, sembra quello di Demiral, giocatore ai margini della Juventus (una partita giocata su sedici) nonostante l'infortunio di Giorgio Chiellini. Il club rossonero ha già provato a prenderlo in estate e a gennaio potrebbe riprovarci, a patto che i bianconeri non sparino alto come negli scorsi mesi. Se fosse un'acquisizione conveniente sarebbe giusto puntarci, ma in caso contrario, almeno per il momento, in casa rossonera si dovrebbe pensare ad altro: centrocampo e attacco in primis, viste le enormi lacune dimostrate fin qui. E se Caldara dovesse mostrare buoni progressi da qui a gennaio, Boban e Maldini avranno più un pensiero in meno in sede di trattativa.