Calhanoglu: "Questo è il mio anno, spero Ibra resti. Sogno di giocare la Champions col Milan"

Calhanoglu: "Questo è il mio anno, spero Ibra resti. Sogno di giocare la Champions col Milan"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 30 luglio 2020, 18:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Carlo Pellegatti ha intervistato in esclusiva Hakan Calhanoglu per StarCasinò Sport. Il calciatore turco ha parlato a 360°, spaziando dal momento attuale fino al percorso in rossonero in questi anni, lasciandosi andare anche ai sogni futuri.

Sul lavoro durante il lockdown: "Il nostro mister e il nostro staff hanno fatto un grande lavoro per allenarci da casa, via telefono con le videochiamate. Poi quando siamo tornati a Milanello ci siamo allenati duramente tutti i giorni, abbiamo fatto tutti insieme un grande lavoro".

Su Pioli: "Una persona molto importante per me e per la squadra, è un allenatore che ascolta, vuole sapere cosa ne pensano i giocatori. Io gioco nel mio ruolo, nel ruolo che preferisco. Siamo tutti contenti che il Milan ha rinnovato, anche per lui non è facile, c'erano tante voci ma lui è un grande professionista, ha pensato solo alla squadra per portarla più in alto possibile, abbiamo giocato anche per lui".

Sulla fiducia: "Ho una grande fiducia perché credono nelle mie qualità e io le mostro sul campo, così facciamo bene tutti insieme. Non ho paura, ho tanta fiducia, ma ci sono tanti altri leader come Zlatan".

Sul gol contro l'Atalanta: "Ho visto il video di Beckham. E' un gol che rimane, dopo undici anni da quello di Beckham. Sicuramente rimarrà nella mia carriera, è una cosa bellissima".

Sul gol più importante: "Quello contro il Torino, quando ho iniziato dalla panchina, poi sono entrato, ho fatto due gol e abbiamo vinto".

Su Ibrahimovic: "E' un grande giocatore e una grande persona. Ha grande personalità, è arrivato qua con grande passione, spero resti anche nella prossima stagione, è molto importante per noi".

Su Donnarumma: "Anche lui è un grande giocatore, ha una grande personalità, è un bravo ragazzo. Mi piace molto giocare con Gigio, è giovane ma ha una bella personalità, sono molto contento anche per lui. Ha giocato già 200 partite così giovane, complimenti a lui".

Sui precedenti anni in rossonero: "Il primo anno sono arrivato a Milano e i sei mesi precedenti non avevo giocato, è stato molto difficile tornare fisicamente per me. Ho dovuto imparare la lingua e il calcio italiano che è molto diverso dalla Bundesliga, qua ci sono tanti giocatori di qualità, tatticamente cercano di guardarti tutti i movimenti. Il secondo anno sono migliorato un po' con Rino, ho imparato anche più la lingua. Il terzo anno è il mio anno, ho grande fiducia".

Sulla Serie A e le differenze con la Bundesliga: "Mi piace giocare in Serie A, ci sono tanti giocatori di qualità, tante squadre forti. In Bundesliga ci sono Bayer Monaco, Borussia Dortmund e Leverkusen... Qua ci sono tante squadre forti, questa è la differenza".

Sull'idolo del passato: "Ho sempre amato Ronaldinho, i suoi elastici, la sua tecnica...".

Su un giocatore non milanista preferito in Italia: "Dybala mi piace molto".

Sull'Italia: "In Italia mi piace la gente, è molto simile a quella della Turchia. Mi piace il cibo, mi piace molto il risotto alla Milanese".

Sul tempo libero: "Mi piace giocare con la mia bambina, ho tempo per lei tutti i giorni. Quando finisco l'allenamento col Milan torno a casa e faccio allenamento con lei".

Sui sogni: "Il mio sogno è arrivare in Champions League, deve essere sempre il nostro obiettivo. Adesso siamo in Europa League, spero di poter arrivare in Champions con il Milan, mi manca tanto. Poi sogno di stare sempre bene fisicamente".