Champions, stadio e montagne da superare: Scaroni progetta il futuro del Diavolo

Champions, stadio e montagne da superare: Scaroni progetta il futuro del DiavoloMilanNews.it
mercoledì 13 febbraio 2019, 17:30Primo Piano
di Daniele Castagna

Sorrisi, abbracci, il rossonero predominante in tutta la stanza ed un buonumore che va a braccetto con i risultati sportivi dei Rino's boys. All'inaugurazione del Milan Club Parlamento a Roma, il presidente Paolo Scaroni parla del suo Diavolo a trecentosessanta gradi fra progetti futuri, desideri societari ed obiettivi da raggiungere. Non dimentica niente e nessuno il numero uno di Casa Milan, non un singolo tifoso rossonero sparso nel mondo: "Il Milan è di gran lunga il club italiano con più fan al mondo, la Juventus non la vediamo nemmeno. Il numero di fan è proporzionale alle vittorie in Champions League, non c'entra niente lo Scudetto. Abbiamo dei tifosi che invecchiano un po', perché i tifosi giovani li conquisti vincendo in Europa".

Ed è proprio lì che il Diavolo punta a tornare al più presto ma, per bocca di Scaroni, ci sono piani ben definiti con e senza Champions nella prossima stagione: "Soltanto la Champions può consentire al Milan di raggiungere risultati economici che poi, di conseguenza, portano a risultati sportivi. Questo non vuol dire che ci poniamo degli obiettivi domani, però a medio-termine sicuramente il Milan deve stare in Champions. Mancata qualificazione? Non ne farei un dramma, ma certamente sarebbe un obiettivo bello da raggiungere. Se no sarà per l'anno prossimo. I nostri sono sempre programmi a medio termine". Piani che vanno oltre, non si fermano al solo progetto sportivo, ma che includono anche una crescita globale del brand attraverso l'utilizzo dei social media e del merchandising: "Abbiamo montagne da scalare. Quella dei risultati sportivi, che devono arrivare per forza, se no non andiamo da nessuna parte. A questo attacchiamo il merchandising, l'utilizzo dei social media per raggiungere i nostri 403 milioni di fan nel mondo. Abbiamo 6 milioni di tifosi solo in Indonesia, per fare un esempio".

E quale può essere l'ingrediente fondamentale che accelera tutto il processo? Per il presidente Scaroni non ci sono dubbi: "È lo stadio, su cui mi dedico con grande intensità. Milano e il Milan devono avere un nuovo stadio adeguato ai tempi che viviamo". In questo senso, il plenipotenziario di via Aldo Rossi focalizza così l'attenzione sul nuovo impianto meneghino: "Il nostro progetto segue un percorso tutto diverso da quello della Roma. Noi vogliamo fare uno stadio insieme all'Inter, quindi continuare questo connubio che abbiamo da 70 anni sul Meazza. Stiamo cercando di trovare tutte le soluzioni per realizzare il progetto nell'area di San Siro. Abbiamo varie alternative, ma io sono ottimista, perché l'Amministrazione Comunale di Milano è totalmente a favore di dotare la città di uno stadio moderno come nel resto d'Europa. Abbiamo perso un po' di terreno noi italiani". Champions, stadio e montagne da superare: Scaroni disegna il futuro del Diavolo a medio termine.