Con Ibra si segna di più: chi potrebbe ripetere gli exploit di Nocerino, Boateng e Robinho?

Con Ibra si segna di più: chi potrebbe ripetere gli exploit di Nocerino, Boateng e Robinho?MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 31 dicembre 2019, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Non solo un grande cannoniere. Zlatan Ibrahimovic, oltre ad essere un centravanti di profilicità estrema, ha sempre servito tanti assist ai suoi compagni di squadra: un aspetto che non si è modificato nel corso degli anni, considerando che nel 2019 ha sfornato otto passaggi vincenti in MLS. Se ripensiamo alla prima avventura in rossonero dello svedese non si può dimenticare l'incredibile ruolino realizzativo di Nocerino, non di certo un bomber, capace però di segnare 11 gol in una singola stagione. E lo stesso vale anche per altri ex rossoneri: Boateng in due anni ha realizzato 12 gol, 9 dei quali nel 2011/12, sua seconda miglior annata in termini di marcature dopo quella a Las Palmas nel 2016/17. Possiamo aggiungere anche i 3 (o meglio 4) gol di Muntari, siglati in appena quattordici partite nel 2012, oltre ovviamente ai 25 centri di Robinho in appena due annate (dall'addio di Ibra il brasiliano segnò solo sette gol).

E' chiaro che Ibrahimovic non è più il giocatore di inizio decennio, sebbene i numeri negli Stati Uniti siano infinitamente migliori rispetto a quelli di altri suoi colleghi illustri (e più giovani) provenienti dal calcio europeo. Lo svedese forse non spaccherà le montagne come nel primo biennio in rossonero, ma sono in tanti i milanisti che potrebbero beneficiare, anche in campo, della sua imponente presenza. Andiamo quindi a vedere chi potrebbe essere favorito, soprattutto in termini di gol, dal nativo di Malmo.

LE CERTEZZE:

Bonaventura - Jack ha sempre segnato tanto, anche senza beneficiare di un'apripista come Ibrahimovic, ma con lo svedese le cose potrebbero ulteriormente migliorare. Il centrocampista marchigiano è l'incursore per eccellenza della rosa milanista, sempre pronto a buttarsi nello spazio e tramutare in oro ciò che gli capita a tiro. Con Zlatan le gallerie aumenteranno di certo e Bonaventura potrebbe trovare vita più facile nell'andare in rete.

Theo Hernandez - Fin qui ha segnato quattro gol, frutto di potenza, abilità nel tiro e determinazione. Il francese è un treno e con Ibrahimovic il suo apporto offensivo non potrà che migliorare. Aspettarsi vagonate di gol da un terzino sarebbe chiaramente utopico, ma nulla vieta che l'ex Real Madrid possa mantenere un profilo offensivo simile a quanto mostrato finora.

LE POSSIBILITA':

Calhanoglu - Con la presenza di Ibra potrebbe non avere il posto assicurato, ma è una tipologia di giocatore che piace all'attaccante svedese. Il turco non si risparmia mai e questa caratteristica può essere premiata maggiormente con Zlatan in squadra: le occasioni dal limite dell'area dovrebbero aumentare e di conseguenza l'ex Bayer Leverkusen potrebbe approfittarne.

Piatek-Leao - Ad oggi non è chiaro chi, fra questi due giocatori, farà coppia con Ibra. In ogni caso migliorare il rendimento mostrato negli ultimi mesi non è di certo un'impresa. Il classe '81, più che bruciarlì come ipotizzano alcuni, fungerà probabilmente da molla, a patto che i sopracitati si mettano in testa di seguirlo.

I DUBBI:

Kessie-Paquetà - La "vecchia" versione di Kessie avrebbe sicuramente fatto fuoco e fiamme con Ibra. Ora però l'ivoriano sembra il lontano parente di quello visto con l'Atalanta e nel suo primo anno di Milan. Se il classe '96 saprà risollevarsi potrebbe sicuramente trarre beneficio da Zlatan, altrimenti sarà durissima. Discorso simile per Paquetà che dovrà mettersi in gioco con più personalità per riconquistare il posto e poi provare a fare la differenza: se dovesse riuscirci allora la svolta, anche tecnica, non potrà che essere favorita dal campione svedese.