CorSera - Decollo Milan. Non c'è tempo per i rimpianti: Europa nel mirino

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domenica 31 marzo 2024, 11:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan ha finalmente acceso i motori. Una volta è stato Pulisic, una volta è stato Theo Hernadez, ieri sera a Firenze ci ha pensato Rafael Leao che grazie alla sua propulsione offensiva - nonostante la contraerea viola abbia tentato di abbatterlo - ha fatto decollare il Milan, come suggerisce questa mattina il Corriere della Sera, con un assist e un gol da vero campione. E ora i rossoneri sorridono all'Europa, in tutti i sensi possibili.

Decollo

Forse il Milan ci ha messo un po' troppo, probabilmente si è giocato il bersaglio grosso (lo scudetto), ma alla fine i rossoneri hanno spiccato il volo. La prestazione nel sabato di Pasqua contro la Fiorentina, come ricorda il CorSera questa mattina, è la punta dell'iceberg di un 2024 che il Milan sta interpretando al ritmo dell'Inter. I rossoneri hanno infilato la sesta vittoria su sei partite nel mese di marzo, tra campionato ed Europa League, e hanno una striscia aperta di quattro gare vinte in campionato. Un ruolino di marcia che ha permesso ai rossoneri, in poche settimane, di recuperare sette punti sulla Juventus seconda e di staccarla fino a sei lunghezze di vantaggio. Considerando anche i quattordici punti sulla quinta, si può dire che se non è ipotecato il posto Champions, quanto meno ora i rossoneri dovranno limitarsi a gestirlo. Chiaramente con un andamento di questo tipo, possono aumentare i rimpianti per quanto il Diavolo ha buttato via nel mese di novembre, quando si è creato il solco con l'Inter capolista: appena 2 punti su 12 conquistati tra Juve, Napoli, Udinese e Lecce.

Europa

La verità è che il Milan oggi dei rimpianti può farsene ben poco. Ormai la stagione è andata così e l'Inter ha accumulato un vantaggio tale da garantirgli serenità per il finale di stagione, libero anche dall'impegno Champions. Eppure il Milan, pur senza il tricolore nel mirino, ha ancora tanto da giocarsi in questi due mesi ed è fondamentale portare questa condizione anche nel finale di stagione che si appresta a vivere. Il focus principale, specialmente adesso che la seconda posizione che vuol dire Champione League sembra al sicuro, è l'Europa League. Ai rossoneri serviranno due prestazione di grande caratura contro la Roma ai quarti di finale: l'obiettivo è vincere un trofeo che manca in bacheca, anche se oltre alla Roma ci sono altri avversari validissimi. E poi ci sarà il derby del 22 aprile seguito a ruota dalla trasferta contro la Juve: un mese di aprile che sarà eloquente forse anche per il futuro rossonero.