CorSera - Scaroni detta la linea sullo stadio: la priorità è San Donato. Sala contro il Consiglio

CorSera - Scaroni detta la linea sullo stadio: la priorità è San Donato. Sala contro il ConsiglioMilanNews.it
domenica 15 settembre 2024, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

L'ultima pausa delle Nazionali ha riportato in auge il tema dello stadio che ogni volta appare sempre più complicato e intricato. Soprattutto però, quello che è evidente, sono gli zero passi in avanti seri fatti dal 2019 in avanti. Dopo l'ultimo incontro di venerdì in cui Milan e Inter hanno comunicato al sindaco Sala di non voler considerare il restauro promosso da WeBuild, si sono rincorse voci - alimentante da Sala stesso - su un possibile ritorno all'idea originaria di un nuovo San Siro in condivisione tra i due club.

Scaroni fa chiarezza

Nel prepartita di Milan-Venezia, ieri sera, il presidente rossonero Paolo Scaroni ha parlato ai canali ufficiali del club per fare un po' di chiarezza sulle tante indiscrezioni uscite nelle ultime ore circa lo stadio. Il Corriere della Sera, edizione Milano, sottolinea come il dirigente di via Aldo Rossi abbia per prima cosa chiuso definitivamente le porte al progetto WeBuild: "Non all'altezza dei club milanesi". Poi ha chiarito che tra San Donato e il vecchio progetto di un nuovo San Siro, al momento il focus della società è sulla prima via: "La nostra priorità resta San Donato. E' emersa l'ipotesi di ripescare il vecchio progetto San Siro, un mio vecchio sogno, ma è un percorso che ha difficoltà, non è nulla di deciso e di scontato. Abbiamo ben chiaro che San Donato avanza ed è l'ipotesi che in questo momento preferiamo". Delle dichiarazioni chiarissime a cui però bisognerà vedere se seguiranno e corrisponderanno i fatti: troppe volte infatti, in questa lunga saga, ci sono state contraddizioni e dietrofront.

Il vecchio progetto

C'è da dire che Scaroni non ha chiuso totalmente al progetto originario su San Siro. Il Corriere sottolinea come un lavoro del genere potrebbe aiutare Milan e Inter che hanno tutto l'interesse a costruire in un'area già servita tra infrastrutture e mezzi di trasporto. Anche al sindaco converrebbe perché così tratterrebbe i club in città. Intanto il primo cittadino entra in polemica direttamente con il suo Consiglio Comunale da cui nelle ultime ore sono arrivate le reazioni più dure contro un possibile ritorno al vecchio programma di San Siro, in particolare lato maggioranza e ambientalisti. Sala ha dichiarato: "Polemiche sterili perché il processo è passato dal Consiglio Comunale: invito tutti a non fare finta di dimenticare ciò che la politica ha già approfondito. Farò rispettare quello che ha deciso il Consiglio comunale a valle del dibattito pubblico". Comitati e associazioni ambientaliste, però, hanno già fissato il primo incontro di manifestazione per il 27 settembre.