CorSport - Gli esperimenti di Pioli stoppano il Milan a San Siro. Origi, che flop

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sabato 8 aprile 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

E' passata meno di una settimana dalla straordinaria vittoria del Milan al Maradona contro il Napoli. L'onda dell'entusiasmo per il 4-0 in casa della dominatrice del campionato è stato, però, spazzato subito via da uno scialbo pareggio per 0-0 in casa contro l'Empoli in cui i rossoneri si sono svegliati troppo tardi e che ha evidenziato come le seconde linee rossonere non sono, oggi, all'altezza della situazione.

Cantiere 

Come scrive questa mattina il Corriere dello Sport, ieri Stefano Pioli ha proposto un turnover massiccio rispetto alla bellissima gara di Napoli, sostituendo cinque elementi, tra cui i mattatori Leao e Diaz. Rotazioni da un certo punto di vista obbligate, con il portoghese e lo spagnolo che si erano allenati solamente giovedì in gruppo, ma che sono sembrata azzardate e, di fatto, hanno stravolto gli equiibri di un attacco che a Napoli aveva ritrovato se stesso. Non è un caso che, nel primo tempo, il Milan sia prevedibile e compassato, rendendosi poco pericoloso. Nel secondo tempo Pioli mette mano alla panchina, e si vede. L'ingresso di Leao e Giroud è forse un po' troppo tardivo ma sicuramente i rossoneri creano molte più palle gol: un po' per poco cinismo, un po' per i mille volti del Var, un po' per un pizzico di sfortuna i rossoneri non trovano la rete.

Flop

Chi è l'emblema di tutto questo, di ricambi non all'altezza, è senza dubbio Divock Origi. Ieri un'altra prestazione in cui era atteso e nella quale ha disatteso. Quasi un corpo estraneo alla manovra rossonera, il belga è stato subissato dai fischi di San Siro al momento della sua sostituzione. Tutti, probabilmente anche lui stesso, si aspettavano ben altro da questa stagione in cui Origi non è mai riuscito a essere alternativa a Giroud. Ci ha provato un po' di più Ante Rebic ma anche il croato, che pure ha avuto più occasioni, entrando maggiormente nel vivo, ne ha sprecate almeno due che gridano ancora vendetta. Quello della panchina che non offre spunti è un tema che in questa stagione forse è ormai troppo tardi da affrontare, ma in estate bisognerà intervenire in qualche modo.